Federico Rodriguez, un italiano all’Imperial College di Londra premiato per l’innovazione

01London bus and telephone box

17/01/2017
Sarà come dice il Ministro Poletti, che i giovani italiani all’estero è meglio non averli tra i piedi… ma di professionalità italiane capaci di spiccare nel mondo ce ne sono una marea, in vari ambiti.

La storia che raccontiamo oggi è ripresa da un bell’articolo di Lieto Sartori, apparso ieri sull’edizione online de laProvinciaPavese (a cui da questo link volentieri vi rimandiamo per l’intervista completa), e parla del 37enne Ferdinando Rodriguez, nato a Pavia e trasferitosi a Londra vent’anni fa, quando di anni ne aveva appena 17.

Ecco, quel ragazzo si è talmente affermato da essere, oggi, docente del dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Imperial College di Londra e da meritare un premio dalla Camera di Commercio Italiana di Londra per le sue qualità professionali di ricercatore.

Come racconta Sartori, Federico nel corso del liceo – frequentava lo scientifico al Taramelli di Pavia – frequenta per un anno il liceo di Athertin, in California, dove si diploma con il massimo dei voti. Ma in Italia non viene riconosciuto il diploma americano – che negli USA è rilasciato al quarto anno – per cui, invece del ritorno tra i banchi pavesi, Federico si iscrive all’Imperial College di Londra, dove inizia e si sviluppa la sua carriera: studente, assistant professor a 26 anni e cattedratico a 37, addirittura il più giovane nella storia del dipartimento di Meccanica del College.

Lasciamo all’intervista originale, con interessanti passaggi sulla Brexit e sulle carriere scolastiche, il compito di presentare al meglio Federico e la sua esperienza. Noi, intanto, rinnoviamo l’invito agli italiani a Londra che vogliono mettere a disposizione la loro esperienza a contattarci: saremo lieti di intervistarli e farci raccontare tutto per elaborarne un contributo.

Fonte:http://london.conpietro.com/federico-rodriguez-un-italiano-allimperial-college-di-londra-premiato-per-linnovazione/

LEGGI GLI ALTRI BLOG

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Continuando la navigazione su questo sito accetti che vengano utilizzati.