15/04/2014
Se siete saliti sull’aereo, direzione Irlanda, con l’idea di nutrirvi per tutta la durata del soggiorno di Guinness e poi, una volta arrivati a destinazione, avete realizzato che non è stata una scelta saggia, questo è l’articolo giusto per voi. In Irlanda si mangia bene e se è vero che il fish & chips è probabilmente il piatto più conosciuto, quello che tutti gli stranieri vogliono assaggiare, ci sono altre cose da sapere sul cibo irlandese. La carne la fa da padrona insieme alle patate e i prodotti caseari abbondano, per la gioia del colesterolo che in questo Paese ha messo casa e radici profonde.
Non abbiate paura di entrare in casa altrui e farvi offrire un caffè e un dolce: la tradizione irlandese, in campagna, prevede che le case siano aperte ai passanti che, in cerca di qualcosa da mangiare o da bere durante i classici tour all’interno del Paese, possono fermarsi e a prezzo modestissimo bere e mangiare. Il cibo è preparato in loco e spesso i proprietari di casa sono persone anziane che, come è capitato alla sottoscritta in più occasioni, non lesinano in racconti sulla loro vita spesso in un incomprensibile accento irlandese. Ovviamente è una tradizione del sud dell’Irlanda e se vi ricorda il calore del nostro Sud non vi state affatto sbagliando.
Mescolate senza pregiudizi: la popolazione anglosassone in generale è famosa per l’attitudine a mescolare di tutto nello stesso pasto. Il cappuccino con la pizza è l’emblema di questa tendenza. In Irlanda si mescolano le ostriche e la Guinness e il risultato, specie se il piatto si accompagna con una bella fetta di soda bread spalmato di burro, è fantastico. Galway e l’est dell’Irlanda sono famosi per l’accompagnamento ostriche-Guinness ma i turisti classici non accettano quasi mai la sfida. Da Mc Donagh’s a Galway è anche possibile ordinare una pinta di latte fresco e freddo per accompagnare il fish & chips perché, si dice, aiuta la digestione (provare per credere).
Chiedete alla gente del posto: anche se l’attrazione per il cibo da pub è fortissima, l’inganno per turisti è sempre dietro l’angolo. In generale nei pub si mangia bene, ma quelli più famosi e segnalati dalle guide turistiche non sono assolutamente vantaggiosi in termini di rapporto qualità/prezzo. Se dovete scegliere e volete mangiare bene spostatevi nei pub di quartiere, quelli lontani dal centro di Dublino oppure nelle piccole città dell’entroterra, in quei locali non segnalati da nessuno o conosciuti da pochi. Un ottimo modo per trovare posti dove mangiare bene e secondo la tradizione è interpellare i sempre disponibilissimi abitanti del luogo, persone che sanno sempre indicare ai turisti la gemma da provare. Poi sta a voi decidere se correre il rischio o no.
Assaggiate i formaggi, tutti: il sud dell’Irlanda è famoso per i tanti produttori di formaggio artigianale. Se vi fermate nelle zone di Cork o Dingle non fatevi sfuggire, passando, la visita a una farm. Non esiste una particolare regolamentazione per quel che riguarda la vendita di prodotti caseari dal produttore al consumatore e questo significa che non è raro trovare formaggi freschissimi e latte appena munto. Assaggiate quindi senza pregiudizi e semmai fate domande solo in seguito. Non perdete l’occasione di assaporare quanto di meglio l’Irlanda ha da offrirvi.
Cercate la tradizione vera. A differenza di quanto sostengono le guide turistiche, gli irlandesi non mangiano corned beef e cabbage: si tratta di un piatto che si usava preparare in passato ma ormai è rimasto uno di quei miti che resistono al tempo e che piacciono tanto ai turisti. Al contrario assaggiate stew (stufati) di tutti i tipi ma anche i gamberi della baia di Dublino, il salmone affumicato, le capesante fresche. E fidatevi dei consigli dei local...
Fonte: agrodolce.it
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