Anche per gli standard notoriamente stravaganti del panorama della vendita al dettaglio di Hong Kong, il nuovo complesso K11 Musea che Adrian Cheng ha aperto qui in agosto - sullo sfondo di una recessione in tutta la città provocata da mesi di violente proteste antigovernative, non meno - è così decisamente finito la parte superiore che descriverlo come un centro commerciale rischierebbe di offenderne la sensibilità.
Considerato il fulcro culturale di uno sviluppo di 10 anni e $ 2,6 miliardi di Victoria Dockside sul lato Kowloon di Victoria Harbour, il suo campus, creato da un cast di 100 stelle di architettura e design, presenta un sorprendente mix di 250 rivenditori, 70 ristoranti di destinazione , 40 installazioni di artisti e un'ampia gamma di programmi educativi. Al piano terra, sotto un atrio impennato fatto di vorticosi pannelli color rame e luci scintillanti che evocano una galassia la cui estetica potrebbe essere descritta come steampunk di lusso, negozi di Gucci , Alexander McQueen , Chanel , Yohji Yamamoto, Cartier, Van Cleef & Arpels e molti altri sono incorniciati da pareti in legno finto e pavimenti in parquet progettati per suggerire un maniero inglese. Appena fuori, una grande scultura in vetroresina di massi dipinti a colori di Katharina Gross si trova accanto a un bar a forma di cubo d'oro progettato da Rem Koolhaas e David Gianotten di OMA (il "Kube", come viene chiamato, serve caffè da% Arabica , il cult roaster di Kyoto). James Corner, l'architetto paesaggista della High Line di New York City, ha reinventato una passerella di fronte al porto per evidenziare la vista sullo skyline al neon dell'isola di Hong Kong e, sul tetto, otto enormi alberi di Natale dorati che attualmente contendono l'attenzione con uno scivolo alto 30 piedi a forma di pavone, insieme a una fattoria urbana e un giardino di farfalle.
DI ERIC WILSON
Fonte:https://www.vogue.com/article/k11-musea-adrian-cheng-interview?utm_social-type=owned&utm_source=twitter&mbid=social_twitter&utm_medium=social&utm_brand=vogue
Disclaimer per contenuti blog
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post.Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi.L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
BrD Consulting è iscritta all'Albo Aderenti Assofranchising e ne osserva il Codice Etico.
