Franchising, retail, business
27/08/2014
Accelerare l’internazionalizazione e sviluppare un vero e proprio lifestyle Liu Jo. Questa la strategia dei fratelli Marco e Vannis Marchi per permettere al marchio di prêt-à-porter femminile, da loro fondato a Carpi nel 1995, di raggiungere la dimensione di un brand globale. Questo sviluppo verso l’estero parte dalla Francia, da sempre il primo mercato estero del brand con un fatturato di circa 20 milioni di euro.
"Fin dall’inizio Liu Jo ha aperto una filiale in Francia che impiega 40 persone, diventata oggi la testa di ponte del brand per lo sviluppo estero. Di solito ogni linea è, infatti, prima testata in Italia, poi in Francia per poi essere lanciata nel resto del mondo", spiega Christophe Dominguez, Country manager di Liu Jo Francia.
Il brand intende accelerare ulteriormente l’espansione nell’Esagono. Paese in cui è distribuito attualmente tramite 16 negozi monomarca e 450 clienti multimarca. "L’obiettivo è di raggiungere 50-60 punti vendita in 3-4 anni con una decina di boutique in gestione diretta a Parigi", indica il Direttore retail per la Francia Emmanuel Goffaux.
In questi giorni Liu Jo inaugura il secondo negozio a Tolosa, mentre ha appena firmato un accordo per aprire un flagship store di 250 m2 nel cuore di Parigi con l’avvio del nuovo progetto di ristrutturazione del quartiere Les Halles.
Nel contempo si sta rafforzando il concept lifestyle del marchio. Dopo il lancio della prima collezione di occhiali per l’autunno/inverno 2013-2014 e l’arrivo lo scorso aprile sul mercato italiano del primo profumo Liu Jo, è stata commercializzata quest’estate, sempre per ora solo nel Belpaese, la nuova linea Liu Jo Sport, una linea sportiva leisurewear composta da felpe, t-shirt, giacche, top, tute, abiti multiuso, borse e accessori.
"Si tratta di una linea completa con un prodotto un po’ tecnico ma fashion, che permette al marchio di completare l’offerta con un total look che spazia dal quotidiano ai momenti di relax, mantenendo sempre un posizionamento medio alto", sottolinea Christophe Dominguez.
Il progetto è nato dopo che Liu Jo ha acquistato nel 2013 una squadra di volley femminile a Modena, debuttando in serie A1. Di fatto è stata scelta come testimonial per la campagna del lancio di Liu Jo Sport Francesca Piccinini, 35 anni, capitano della nazionale italiana di pallavolo e della Liu Jo Volley.
"Un’operazione importante, che permette a Liu Jo di accrescere la sua esposizione mediatica, dando inoltre una credibilità al brand per entrare nel mondo sportivo", conclude il country manager per la Francia. La linea sarà prevalentemente distribuita nei negozi specializzati.
Il gruppo ha realizzato un fatturato di 300 milioni di euro nel 2013, di cui il 30-40% all’estero. L’export sta prendendo sempre più peso per Liu Jo con sviluppi importanti in Cina, Corea, Canada e nei Paesi arabi.
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