Franchising, retail, business
05/09/2014
Dopo che Federica Mogherini, alto commissario per la politica estera europea, ha annunciato nuove sanzioni contro Mosca a causa della crisi ucraina, Cleto Sagripanti, presidente di Assocalzaturifici (nella foto), lancia un appello per la tutela della manifattura made in Italy.
«Sale sempre di più la nostra preoccupazione per le relazioni commerciali con la Russia - esordisce Cleto Sagripanti - un mercato strategico che non può essere liquidato rapidamente e che rappresenta una destinazione fondamentale per l'export manifatturiero italiano, in particolare per il settore calzaturiero, pesando per circa l'8% sull'intero export di calzature fatte nel nostro Paese».
«Per ora - prosegue - il blocco alle importazioni su questo territorio è limitato ad alcuni settori e ai soli enti pubblici. Ma se le misure prese dovessero allargarsi, la situazione diventerebbe irreparabile, soprattutto per le tante aziende calzaturiere della Penisola che hanno rapporti commerciali prevalentemente con la Russia».
«Già durante la nostra manifestazione theMICAM, che si è chiusa l'altro ieri - conclude - abbiamo visto i primi segni tangibili di questa situazione, con un crollo preoccupante dei buyer dall'ex Urss. Vogliamo lanciare un segnale forte alla politica, sollecitando il Governo italiano a non dimenticarsi per l'ennesima volta della nostra eccellenza manifatturiera e a tutelare un patrimonio di qualità, tradizione e, non ultimo, posti di lavoro, che conta il 4% del Pil italiano».
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