Franchising, retail, business
01/10/2014
In due anni oltre 600 milioni di euro di finanziamenti alle PMI lombarde e 941 start up finanziate: sono questi i principali risultati dell’accordo biennale siglato da Federfidi Lombarda e FEI (Fondo Europeo Investimenti) nell’ambito del Programma per la Competitività e l’Innovazione (CIP) della Commissione Europea.
Finanziate 9.800 imprese
L’accordo ha permesso infatti di erogare finanziamenti a 9.800 imprese per circa 600 milioni di euro, a fronte della attivazione di 280 milioni di controgaranzie. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo di un fondo di garanzia di 13 milioni di euro, di cui circa 5 provenienti dalla Commissione Europea, altri 5 dal Sistema Camerale Lombardo e, per la quota rimanente, da Federfidi. Inoltre, per ogni euro stanziato da Federfidi sono stati attivati 46 euro di finanziamento alle imprese.
Finalità dei finanziamenti
Il 50% dei finanziamenti sono stati finalizzati a liquidità, il 43,5% a investimenti e il rimanente 6,5% ha sostenuto l’avvio dell’attività di 941 start up, prevalentemente appartenenti ai settori di servizi alloggio e ristorazione, commercio, attività manifatturiere e di servizi, e per il 51% collocate nelle province di Milano, Varese e Brescia. In particolare, per le start up con finanziamenti fino a 40mila euro, il sistema camerale ha richiesto venisse concessa la garanzia del Confidi in misura fissa pari all’80%.
Natura delle imprese finanziate
Relativamente a questo progetto, il 97% delle imprese garantite registra meno di 10 addetti e il 71% delle pratiche si riferisce a finanziamenti entro i 50mila euro. Il maggior numero di operazioni è stato attivato nelle province di Brescia (21%), Milano (19%), Bergamo (13%), Varese (12%) e Sondrio (9,1%) per imprese beneficiarie appartenenti prevalentemente ai settori del commercio (29%), manifatturiero (22%), costruzioni (16%), attività di alloggio e ristorazione (13%).
19 Confidi coinvolti
I Confidi coinvolti sono 19, anche se l’84% delle pratiche è stata veicolata da 6 Confidi. In linea con il portafoglio complessivo dei Confidi Lombardi, oltre il 30% dei finanziamenti è transitato tramite le banche del Gruppo UBI, seguite dalle BCC e da Banca Popolare di Sondrio (12-13%), e, sotto il 10%, da Intesa Sanpaolo, Gruppo Banco Popolare e altre banche a seguire.
Posizioni deteriorate e tasso di insolvenza
Al 31 Agosto 2014, su 246 milioni di controgaranzie nominali erogate da Federfidi per questo progetto, a parziale copertura dei rischi assunti dai Confidi, si registrano 3 milioni di posizioni “deteriorate” pari all’1,23%. Il maggior tasso di insolvenza si registra sulla liquidità (4,05%), mentre resta contenuta per gli investimenti (0,71%) e per le start up (0,38%).
«I risultati degli ultimi bilanci – afferma Gino Soana, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Federfidi Lombarda – ma ancor più quelli del primo semestre 2014 con oltre 7 milioni di euro di utile, dimostrano una grande capacità di gestione delle risorse pubbliche che, tramite i Confidi, supportano decine di migliaia di imprese ogni anno. Gli utili conseguiti derivano da un’oculata ma sempre prudente gestione della finanza aziendale e, cosa di cui vado ancora più orgoglioso, da una costante e impegnativa riduzione dei costi di gestione».