Franchising, retail, business
07/01/2015
La cucina non è solo la più gustosa delle passioni, ma è anche un’ottima palestra per il lavoro
La ricetta per avere successo sul lavoro la si impara in cucina. Sembra una battuta, ma è vero che cucinare è un’attività che insegna molto su come avere successo. Perché costringe ad avere un’impostazione mentale votata all’obiettivo, insegna l’attenzione e la dedizione e mostra come si possa unire il dovere al piacere. Quindi vi mostriamo subito come saper cucinare un buon piatto può essere il primo passo per essere soddisfatti non solo a tavola, ma anche in ufficio.
#1. Un grande risultato nasce da tanti piccoli risultati
Come sa chiunque abbia mai messo le mani in una cucina, le lasagne non si cucinano da sole. Bisogna preparare il ragù, la pasta all’uovo, la besciamella. E poi stendere le lasagne nella teglia, farcire e via dicendo. Il lavoro presenta delle similitudini con questo processo. Per arrivare in alto bisogna portare a termine tanti piccoli risultati: vendere un tot di articoli, risolvere una serie di problemi, studiare una certa quantità di pagine. Ogni grande risultato si forma portando a termine tante piccole sfide e questo vale per la cucina come per la tua carriera.
#2. Fermati: ricontrolla, impara e correggi il tiro
Pensate alla preparazione della salsa di pomodoro. Durante la cottura bisogna assaggiare, decidere se il sapore ottenuto è quello che volevamo, aggiungere un po’ di origano se ce ne è bisogno. Poche cose sul lavoro sono più importanti di saper fare il punto della situazione, valutare i progressi ottenuti e trovare delle strategie per correggere il tiro e avere più successo. Tenete sempre un “giornale di bordo” del vostro lavoro per non perdere mai di vista dove state andando: vi aiuterà!
#3. Ricevere consigli
Spesso una bocca non basta. Mentre si cucina serve un parere che non sia il nostro. “Assaggia la pasta, secondo te è pronta?” Importante è quindi che qualcuno prenda visione di ciò che stai facendo e indirizzi al meglio la preparazione della tua ricetta. Chiedere l’opinione altrui sul lavoro è un ottima strategia. Ad esempio, mandare un questionario ai tuoi clienti che misuri la loro soddisfazione rispetto alle tue prestazioni ti aiuterà a capire cosa migliorare e darà l’impressione che la tua sia un’azienda solida e interessata ai suoi clienti. Insomma, l’opinione degli altri ti può davvero arricchire.
#4. Non fare tardi!
I più pasticcioni di voi ai fornelli sapranno cosa vuol dire, anche in termini di frustrazione personale, vedere i propri sforzi di ore bruciacchiati e immangiabili perché vi siete dimenticati di togliere la teglia dal forno. Nel lavoro spesso il tempismo conta quanto in cucina. Essere puntuali, nelle consegne come negli appuntamenti, farà sì che la controparte o i vostri capi abbiano davvero l’impressione di essersi affidati ad una persona in gamba e responsabile. Al contrario, arrivare sempre in ritardo potrebbe dare la stessa spiacevole impressione di una parmigiana bruciacchiata!
Fonte:http://news.biancolavoro.it/4-cose-sul-lavoro-che-ho-imparato-grazie-alla-cucina/