Franchising, retail, business
15/01/2015
Grandi novità per Jeckerson nel 2015: lo storico brand italiano di sportswear si appresta infatti a sbarcare negli Stati Uniti, forte di un 2014 chiuso positivamente, che ha fatto registrare un fatturato superiore a 40 milioni di euro, +10% sul 2013, e con previsione di chiudere il 2015 di nuovo a doppia cifra.
“Prima di approcciare il mercato americano abbiamo effettuato una serie di test su potenziali clienti, per valutare il grado di accettazione del nostro prodotto sia in termini di vestibilità che per quanto riguarda il nostro tratto distintivo, che è la toppa”, ha spiegato a FashionMag Gianmaria Argentini, Amministratore Delegato di Jeckerson, da noi incontrato in occasione di Pitti Immagine Uomo 87. “I risultati di tali test ci hanno confermato che gli Stati Uniti, dove sempre più l’uomo utilizza un abbigliamento informale anche sul posto di lavoro, sono ora pronti a recepire un prodotto come il nostro. Non era questo il caso quando Jeckerson aveva il suo grandissimo successo in Italia, negli anni '90: a quei tempi, infatti, il mercato americano non era pronto per accogliere il colore e il fit particolare del nostro brand, mentre oggi è molto più ricettivo, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti stilistici che possiamo offrire noi con il Made in Italy".
La strategia distributiva prevede per i primi due anni il posizionamento del prodotto Jeckerson esclusivamente negli specialty store, la fascia alta dei negozi multimarca, con l’obiettivo di sviluppare rapporti commerciali solidi con queste realtà e di essere presenti nell’arco dei due anni in tutti i 110 store di tale tipologia esistenti negli Stati Uniti. Anche la collezione donna sarà presente in negozi multimarca uomo/donna, dalla seconda stagione. La distribuzione sarà curata da un agente multimandatario, con showroom a New York, sulla 57° strada.
“Copriremo tutta l’area geografica statunitense: il prodotto Jeckerson, infatti, negli ultimi anni è stato segmentato in modo tale da consentirci di adattare la nostra offerta alle differenti zone, dalla costa Ovest, con uno stile più informale, alla costa Est, dove prevale un gusto più classico”, ha proseguito Argentini. “Il nostro obiettivo è di registrare un fatturato di 15 milioni di euro sul mercato USA da qui a 5 anni”.
"Di pari passo al progetto americano abbiamo anche rivoluzionato la distribuzione italiana: abbiamo lanciato il progetto JJeans, il quale vedrà la conversione di tutti i negozi nei centri commerciali in Italia (ad oggi 17) che, entro quest’anno, invece dell’insegna Jeckerson avranno quella JJeans. Il denim sarà centro focale dell’offerta e verrà presentata anche una nuova toppa. Per la PE 2015 ci saranno solo pantaloni e prevalentemente in denim, poi dall’AI 2015/2016 arriverà il total look. Tra 2015 e 2016 apriremo altri 10 negozi nei centri commerciali su tutto il territorio nazionale. I monobrand ad insegna Jeckerson nelle città, invece, sono ad oggi 15 e verranno riqualificati per standardizzare superifici e concept", ha precisato Argentini.
Per aumentare la brand awareness e soprattutto sottolineare l’italianità del marchio, Jeckerson prevede in una prima fase di reinvestire tutte le risorse generate in attività di marketing rivolte inizialmente al trade e poi al consumatore finale. Il brand parteciperà inoltre alle due manifestazioni fieristiche Liberty a New York (19–21 gennaio) e Las Vegas (16-18 febbraio).
Fonte:http://it.fashionmag.com/news/Jeckerson-sbarca-negli-USA,455954.html#utm_source=newsletter&utm_medium=email