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19/01/2015
Roma non brilla per dolci tradizionali: ce ne sono pochi tra i noveri della Capitale, spesso di derivazione guidaico-romanesca. Si tratta per lo più dolci semplici di origine casalinga, come le crostate e il ciambellone.C’è però un prodotto dolciario che a Roma non manca mai e segna spesso la differenza tra un bar pasticceria e l’altra: il maritozzo. Non è un cornetto, non è una pastarella, è un panino lievitato il cui impasto non eccessivamente dolce ma nemmeno salato si accoppia per tradizione alla panna montata.
La sua forma è oblunga, con una crosticina non dura ma più che dorata, interno morbido e fragrante, morbido ma non cedevole, al morso pastoso e consistente. Quello che troviamo al bar è la versione alleggerita del maritozzo quaresimale o santo maritozzo: stesso impasto solo un po’ più dolce a cui si sommano i canditi e le uvette oltre a una glassata di acqua e zucchero più importante, unico peccato di gola concesso durante la Quaresima.
La tradizione vuole che il nome derivi proprio da una forma burlesca della parola marito; indubbiamente la preparazione di questo paninetto è una forma di amore. Le donne solevano prepararlo per riporlo nelle bisacce dei loro compagni, grazie alla lunga conservabilità anche durante le assenze da casa il prodotto avrebbe mantenuto integra la gustosità.Successivamente, per ricambiare il dono, gli uomini iniziarono a farne dono alle loro amate il primo venerdì di marzo, festa allora corrispondente a quella degli innamorati, nascondendo all’interno dell’impasto un piccolo dono prezioso, spesso addirittura una promessa di amore. A Roma il maritozzo si gusta in molte pasticcerie ed è perfetto per una prima colazione opulenta e appagante. Non sempre è facile trovarne di buoni: l’impasto deve essere morbido, profumato di uova e con un lieve sentore di burro, la panna deve essere fresca, montata non troppo soda e preferibilmente aggiunta al momento per evitare che ammorbidisca troppo il lievitato. Vi consigliamo 5 locali dove mangiare i maritozzi con la panna.
1
Regoli (via dello Statuto, 60). Pasticceria-istituzione del quartiere Esquilino i cui maritozzi campeggiano senza ombra di dubbio in cima alla classifica dei migliori di Roma. Pochi pezzi disponibili ogni mattina, esauriti i quali bisogna aspettare l’indomani.
2 Panificio Mosca (via Candia, 16). Più di un classico forno di quartiere; qui si trova il maritozzo tradizionale, quello quaresimale senza panna, che vale la passeggiata al pari del fratello farcito. Leggera glassata superficiale, uvetta morbida e succulenta, canditi profumati nell’impasto fragrante e ben lievitato.
3
Romoli (viale Eritrea, 140). Quartiere africano, meta degli amanti della colazione per tutti i lieviti; i maritozzi mantengono fede alla promessa per quanto la loro forma un po’ più piccola dei precedenti lasci spazio per un altro boccone desiderato. Molto buona la panna leggermente zuccherata senza mai eccedere nella stucchevolezza
4 Dolci Desideri (via Barrili, 56/62). La buona fattura dei maritozzi sposa l’ingegno della porzione ridotta: un maritozzo piccolo che non ha nulla da invidiare a quello grande. La panna è sempre fresca, l’impasto soffice e bastano tre bocconi per non farsi assalire dai sensi di colpa ma appagare la voglia.
5
Il Maritozzaro (via Ettore Rolli, 50). Il nome la dice lunga. Non sarà il miglior maritozzo di Roma ma resta pur sempre un punto di riferimento. Aperto dalla sera per tutta la notte ha il pregio di farcire i maritozzi a richiesta. La panna zuccherata non ottunde il palato quanto la grandezza del tutto. Il vantaggio più grande sta nel potersi accaparrare un maritozzo anche la notte.
Fuori classifica perché ricade nelle provocazioni ben riuscite, il maritozzo alla carbonara della pasticceria Bompiani (via Benedetto Bompiani, 8). Il classico maritozzo formato mignon è farcito da Walter Musco con una crema inglese montata e decorato da una sottile fetta di pancetta croccante: non sempre disponibile, meglio chiederlo prima.
Fonte:http://www.agrodolce.it/2015/01/19/roma-dove-mangiare-i-maritozzi-con-la-panna/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+Agrodolce&utm_content=magazine-e-attualita-3-20-01-2015