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17/02/2015
Se per chiudere i festeggiamenti dedicati al Carnevale noi abbiamo martedì grasso, che è anche l’ultimo giorno in cui almeno in teoria si possono mangiare dolci a prima della Quaresima, il periodo che precede la Pasqua, i Paesi anglosassoni si avvicinano proprio al periodo quaresimale con il Pancake Day, quest’anno oggi 17 febbraio. Un martedì tutto dedicato ai pancake, l’ultima possibilità di utilizzare ingredienti dolci e grassi in cucina prima di Pasqua.
Il Pancake Day si tiene 47 giorni prima di Pasqua ed esattamente come il nostro martedì grasso può svolgersi in qualsiasi giorno compreso tra il 3 febbraio e il 9 marzo. La prima volta che il Pancake Day è stato celebrato si dice risalga al quindicesimo secolo e le tradizioni/superstizioni erano diverse rispetto a oggi che invece questa ricorrenza ha cambiato volto. In passato infatti lo Shrove Tuesday era davvero l’ultimo giorno di baldoria prima dell’astinenza e dunque si organizzavano veri e propri banchetti per terminare i prodotti dolci rimasti in casa e prepararsi a 40 giorni di penitenza.
Nel Regno Unito la mattina del Pancake Day era usanza per i bambini girare per le case chiedendo pancake in cambio di una canzone o di una filastrocca e si credeva che i primi 3 pancakes preparati in casa durante la giornata fossero sacri. Queste frittelle erano incise con una croce in superficie, spolverizzate di sale in modo da respingere i demoni e messe da parte a protezione della casa e della famiglia. In Galles era usanza bussare alle porte dei vicini per chiedere gli ingredienti per preparare i pancakes, mentre il compito dei bambini, terminata la preparazione delle frittelline, era di buttare per strada tutte le pentole utilizzate proprio per celebrare la fine dei fasti e l’inizio della Quaresima di penitenza.
In Scozia i pancakes si preparavano tradizionalmente con farina d’avena, uova e sale ed erano cotti su una piastra; al loro interno era inserito un piccolo gioiello: la prima donna non sposata che trovava il gioiello si sarebbe sposata, secondo la tradizione, entro l’anno in corso. In Irlanda le ragazze dovevano preparare la pastella per i pancakes e la più anziana e non sposata doveva lanciare in aria un pancake cercando di farlo ricadere nella padella di cottura: se il pancake cadeva perfettamente allora la ragazza si sarebbe sposata durante l’anno.
Oggi tutte queste tradizioni non si seguono più ma ne resta una fondamentale, almeno nel Regno Unito: la corsa con il padellino di pancakes. I corridori devono far saltare i pancakes correndo e vince chi arriva alla fine senza farli cadere a terra. Nella sola Londra si tengono corse praticamente in tutte le zone della città e la maggior parte di queste sono benefiche: tra queste vi segnaliamo la corsa di Spitalfields e quella organizzata al Parlamento. I diversi quartieri di Londra organizzano poi eventi speciali e così accade anche nelle altre zone anglosassoni, dove resta viva la tradizione di mangiare pancake dolci e salati, sia a casa che fuori.
Fonte:http://www.agrodolce.it/2015/02/17/pancake-day/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+Agrodolce&utm_content=magazine-e-attualita-1-18-02-2015