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17/02/2015
Roma 17.2.2015 (FpS Media) – La Capitale preferisce il colore scuro, almeno in fatto di pane e pizza. Da due anni sta crescendo – a detta dei fornai – la domanda di pane e pizza al carbone, che sarebbe il preferito dei romani “per il sapore evocativo, l'aspetto estetico quasi zen e la capacità gas-assorbente” sottolinea Matteo Piras, panificatore di “pani da meditazione” e laureato in Scienze Naturali.
A Roma Matteo produce pane nero da farine biologiche da legname certificato. “Si cerca spesso il pane con proprietà nutrizionali superiori -afferma Palmino Poli, presidente di Aibi, Associazione Italiana Bakery Ingredients aderente ad Assitol – ad alto valore aggiunto, nonostante la crisi”.
Così dai supermarket ai fornai, dai bar ai ristoranti la passione per i romani è sempre di più per il pane scuro, le farine innovative e i supercereali. Anche la tradizionale pizza bianca, condita con semplice olio d'oliva e sale grosso, sta diventando sempre più scura. Un colore che deriva dalla farina utilizzata di origine legnosa, una sorta di carbone vegetale in grado di rendere il prodotto più digeribile e utile a tenere sotto controllo il colesterolo e a regolare il transito intestinale. Funzioni che migliorano ulteriormente se al pasto si aggiungono bevande a base di linfa di betulla, altro derivato salutista dalla filiera del legno.
''Oltre al pane, il carbone vegetale, è un ingrediente che può essere aggiunto alla pizza, anche a quella fritta tipica della tradizione partenopea'' dice Vitantonio Lombardo, esperto di impasti e chef della salernitana Locanda Severino, intervenuto a Identità Golose. Il carbone vegetale nell'impasto ''trattiene i gas che si sviluppano dalla fermentazione durante la digestione, limitando i gonfiori soprattutto nei soggetti che soffrono di intolleranza al glutine'' ha spiegato Lombardo.
Fonte:http://notizie.tiscali.it/regioni/lazio/feeds/15/02/17/t_74_20150217_1811_news_Pizza-nera-carbone-vegetale-nuova-tendenza-spopola-Roma.html?lazio