Franchising, retail, business
19/02/2015
Apre in via Roma l’ennesimo ristorante birreria. Ed è boom dei temporary..
Arezzo, 19 febbraio 2015 - La formula vincente in centro? Cibo e catene. E’ questa uno degli assiomi che in città vanno per la maggiore. Per cui il centro viene sistematicamente colonizzato dai franchising, con moda e abbigliamento in testa seguiti da accessori e oggettistica. Vanno forte poi bar e ristoranti ma anche i fast food, con il cibo da portar via che ha letteralmente invaso alcune strade diventate vere e proprie vie del gusto.
Fai due passi e puoi ordinare pizza, kebab, hamburger, piadine e crepes. Tutte attività che spesso sorgono sulle ceneri di negozi di abbigliamento e accessori che si sono arresi. L’ultimo esempio in via Roma. Qui come annuncia il cartello in vetrina, proprio davanti ai portici, è prevista la prossima apertura de Il Vicolo, nuovissimo ed ennesimo ristorante, pizzeria e birreria. Dove prima si vendevano borse e abbigliamento, adesso spuntano tavoli e panche stile pub. Il locale sbuca in via Pietro da Cortona adiacente a quella piazzetta Sant’Adriano che forse anche attraverso la prossima riapertura del’ex Oviesse tornerà a nuova vita. Ma in centro ci sono anche i franchising. E così i manifesti in vetrina annunciano la prossima apertura anche di una nuova catena dell’abbigliamento, nell’ultima parte di via Madonna del Prato a due passi da via Spinello. Qui aprirà Hmfs hand made fashion style, rivenditori di moda che vanta produzioni realizzate in Italia. In centro stanno per sbarcare nuove creazioni a buon mercato, si va dalle 9 euro in su.
Altra via altro negozio, lo avevamo annunciato: al posto di un’attività che aveva venduto nel Corso intimo per oltre mezzo secolo, il 26 febbraio aprirà Bijou Brigitte, catena di accessori. I franchising spuntano dove spesso si trovavano negozi storici come la moda giovane ed economica di Tally Weijl al posto della Casa della Sposa. Sta per riaprire in centro Ricerca, negozio di vintage abbigliamento e oggettistica. Spesso il turnover delle vetrine infatti riguarda i trasferimenti. Come GLoft che ha traslocato in fondo al Corso. Lavori al fondo che aveva ospitato per anni l’attività di barbiere in via Verdi dove dovrebbe riaprire una nuova attività. Prossima apertura del negozio di profumi per ambienti dr Vranjes, in via Madonna del Prato, e poi bar, caffè, forni, paninerie e co. che spuntano come funghi.
Una formula molto diffusa anche in città è quella dei Temporary shop. Una formual vincente per esempio per il fondo di via Madonna del Prato di proprietà di Serafino Scapecchi che ospitava l'ex negozio di casalinghi Mammarò e che da quando l'attività ha chiuso i battenti quasi ogni mese cambia volto. Qui a intermittenza spuntano negozi temporanei di abbigliamento, outlet passeggeri in cui svendere le passate collezioni moda, ma anche mostre itineranti di vari artisti locali e non. Al momento il fondo cerca nuvoi affittuari ma come sempre è disponibile a cambiare faccia a seconda dell'impiego che ne sarà fatto. La formuila del temporary è stata la fortuna anche di alcuni fondi altrimenti sfitti nelle gallerie commerciali. Come quella dlel'ex Supercinema che tra buchi vuoti e negozi che stentanto a resistere, è una sorta di groviera. Il buco più grande è quello lasciato dal bar Place vendome che qui ha aperto e chiuso a tempo di record. Appena sei mesi per arrendersi e un fonfo immenso che non ha ancora trovato un nuovo investitore. Resistono Enel e l'oggettistica, oltre ai temporary che spesso hanno aperto e chiuso. Non solo abbigliamento e accessori. La formula del temporary shop diventa anche temporary restaurant e si può applicare anche ai menù. Un esempio? Il Settore20 di via Aretina a Casdtiglion Fiorentino lungo la strada umbro casentinese. Una sorta di contenitore per eventi temporanei spesso legati al cibo oltre che all'intrattentimento. Proprio qui giovedì apre Mucho Gusto's oltre un mese di cucina e atmosfera messicana tra piatti tipici e menù a tema. Dopo il successo di Ghiottobeer e del Villaggio di Natale, il SettorE20 torna protagonista: Il confine tra Messico e Texas dal 19 febbraio sarà Castiglion Fiorentino. Per oltre un mese ogni weekend si potrà respirare la vera atmosfera messicana. Ristorante Tex-Mex con tanti menù a tema e addirittura un angolo spiaggia, con lettini, ombrelloni e cocktails per rilassarsi.
Fonte:http://www.lanazione.it/arezzo/negozi-aperture-catene-cibo-1.686331