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22/03/2015
Se pensate che il più piccante in assoluto sia il peperoncino che avete acquistato in Calabria durante le scorse vacanze estive e che vi ha lasciato senza fiato, siete decisamente fuori strada. Secondo i valori della scala Soville, che misura la piccantezza dei peperoncini, il peperoncino calabrese raggiunge mediamente il valore di 30.000 unità di calore (SHU).
Il primato è detenuto dai peperoncini della varietà Carolina Reaper, che raggiungono mediamente oltre 1 milione e mezzo di SHU, con picchi record, per alcuni esemplari, di oltre 2.200.000 SHU: per fare un paragone, lo spray al peperoncino usato dalle forze dell’ordine arriva a 2 milioni e mezzo di SHU. Questa varietà è stata ottenuta da Ed Currie, coltivatore dello stato USA della Carolina del sud, ibridando un peperoncino originario del Pakistan con un habanero coltivato nei Caraibi.
I Carolina Reaper hanno una caratteristica forma a lanterna, con una curiosa estremità che ricorda la coda di uno scorpione e sono lunghi tra i 3 e i 5 centimetri: la quantità di capsaicina (il composto chimico responsabile della piccantezza) contenuta nella polpa è tale da poter causare scottature al solo contatto con la pelle, tanto che questi peperoncini devono essere toccati esclusivamente con i guanti. Al secondo posto in questa hot parade troviamo il peperoncino denominato Scorpione di Trinidad, che raggiunge anche i 2 milioni di SHU.
Fonte:http://www.agrodolce.it/2015/03/22/qual-e-il-peperoncino-piu-piccante-del-mondo/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+Agrodolce&utm_content=magazine-e-attualita-1-23-03-2015