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08/04/2015
Un progetto di riqualificazione trasfromerà l'area in un campus universitario d'Architettura con aule, laboratori, uffici, una biblioteca e uno studentato
Roma 08.04.2015 (FpS Media) Un progetto di grande importanza sia dal punto di vista urbanistico che da quello accademico, destinato a dare un nuovo valore a una zona di Roma.
Entro tre anni, infatti, una parte dell'ex mattatoio di Testaccio si trasformerà nel campus universitario di Architettura di Roma Tre. E così, insieme al Macro e all'Accademia delle Belle Arti, nascerà nella Capitale la “Città delle Arti”.
Per quanto riguarda le tempistiche, a breve partiranno i lavori di sistemazione dell'area, dove già esistono laboratori e aule usate dagli studenti: in arrivo uffici, spazi didattici, una biblioteca, mensa e ristoranti “open space” a vetrate, uno studentato e una piazza aperta al quartiere.
A visitare la zona per rendersi conto da vicino della situazione dell'area da riqualificare è arrivato il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini insieme al rettore dell'Università Roma Tre Mario Panizza e agli assessori capitolini all'Urbanistica e al Patrimonio Giovanni Caudo e Alessandra Cattoi. Nel progetto “Polo Sviluppo Testaccio” si prevede di realizzare entro il 2018 negli spazi abbandonati dell'ex mattatoio uffici, aule, laboratori, una biblioteca ma anche un “Ostello degli studenti” che prenderà posto nella palazzina adibita prima alla conservazione delle carni nelle celle frigorifere. Per creare questo studentato sono previsti circa 8-10 milioni di euro d'investimento per la ristrutturazione dell'edificio.
In quest'ultimo caso i finanziamenti arriveranno dal Ministero di viale Trastevere con il bando 338 che sarà pubblicato entro l'estate, assicura la Giannini: “Questo progetto – ha commentato il Ministro - è un'opportunità per l'università ma anche per la città. Si potrà avere così un contesto condiviso di formazione e cultura ma anche di vita sociale che avrà al centro la cittadella delle arti. Restituire quest'area alla tradizione dei campus cittadini vivificherà il quartiere. Nello studentato si ricaveranno circa un centinaio di posti letto. Il cantiere dovrebbe durare due anni”.