Franchising, retail, business
15/04/2015
Aggregare le molteplici fonti di informazione sul private banking italiano e fornire un nuovo “indice proprietario” che sintetizzi l’andamento del settore. Sono gli obiettivi principali del nuovo Osservatorio Permanente Private Banking presentato dall’Università LIUC Cattaneo di Castellanza, che ha già il sostegno di Banca Generali, HSBC e Kairos.
Il 2015 sarà l’anno base
Il primo appuntamento con il report annuale è per la fine del 2015. Il motore del progetto, come ha spiegato Anna Gervasoni, professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese alla LIUC, è il rilevamento periodico di un set di indicatori ed elemento macro- e micro-economici e del loro legame con il private banking, con zoom su temi specifici come la gestione del portafoglio o l’evoluzione del modello di servizio. L’altro elemento di novità è l’indice proprietario che indicherà l’andamento complessivo del mercato private rispetto all’anno di base, cioè il 2015, che come per qualunque altro indice di questo genere assumerà valore “100”.
Partire dalle definizioni
Le analisi si baseranno sia sulla rielaborazione di dati di terzi sia su rilevazioni quantitative e qualitative effettuate ad hoc, affrontando il nodo non facile di una difficoltà nel reperire informazioni sul private banking. “Colpa” anche dell’eterogeneità delle fonti: l’approccio, ha spiegato la professoressa Gervasoni partirà “dal basso”, dalle definizione stessa di private banking, delle fasce di clientela a cui si rivolge e dal servizio con cui vuole distinguersi dal normale retail.
Rivedere il modello di servizio
Il contesto economico spinge per una riflessione sistemica sul ruolo del private banking. Come sottolineato da Piermario Motta, Amministratore Delegato di Banca Generali (tra i principali sostenitori dell’iniziativa), il contesto di bassi tassi e criticità congiunturali impone alle famiglie italiane di valorizzare il loro risparmio ma, allo stesso tempo, richiedere al private banking di rivedere quell’approccio BTP/real estate valido fino a qualche anno fa e il modello di servizio offerto al cliente private.
I membri del Comitato Scientifico
Oltre ad Anna Gervasoni faranno parte del team di ricerca Francesco Bollazzi, docente LIUC e Responsabile dell’Osservatorio, e un comitato scientifico in cui siedono Michele Seghizzi, Responsabile Comunicazione Esterna di Banca Generali, Antonio Bucci, Responsabile Pianificazione Strategica di Banca Generali, Patrizia Gravaghi, Responsabile Servizio Sviluppo e Gestione Risorse Umane di Banca Generali e Roberto Citarella, Managing Director della succursale italiana di HSBC Global Asset Management.
Fonte:http://www.aziendabanca.it/index.php/Private-banking-WM/liuc-osservatorio-private-banking.html