Franchising, retail, business
23/04/2015
Cibo + passaparola = successo. Pare proprio (a dirlo è un sondaggio recentemente effettuato da trnd, su un campione di quasi 9000 italiani) che i cibi che avranno più fortuna ad Expo saranno quelli che passeranno dalla bocca della gente: assaggiati prima e consigliati poi. La cosa, tra l’altro, è sostenuta da numerose fonti tra cui una ricerca del Journal of Marketing Research per cui il passaparola è almeno 10 volte più efficace della pubblicità e da numerosi studi che parlano del trust come nuovo motore dell’economia
Risulta infatti che quando vogliamo sperimentare nuove cucine internazionali gli amici sono la nostra prima fonte di informazione con il 93% delle preferenze.
Ma qual è il contesto privilegiato in cui si parla di cibo e si danno consigli? Beh, è proprio la tavola. Pasta, pizza, sushi e tacos battono gli idoli del calcio e gli scandali politici, ma anche il gossip, l’attualità e l’economia: gli italiani a tavola pensano solo al cibo.
Questione di fiducia
Dal sondaggio emerge che la fiducia verso le persone che conosciamo personalmente è quella che ci spinge maggiormente nelle scelte dei cibi che acquistiamo. Quando si tratta di scegliere nuovi prodotti infatti, solo il 9% si affida ai programmi televisivi, il 17% al medico di fiducia, il 28% alle opinioni di altri su internet e ben il 43% si affida alle opinioni di persone che conosce. La fiducia nel prossimo pare proprio essere il nuovo motore dell’economia.
Ma quando si parla di cibo, a noi italiani, oltre il consiglio, piace la prova. Nel sondaggio viene infatti confermata la tipicità italica del cibo come momento aggregativo; i dati in proposito dicono che ci piace cucinare per amici e parenti (93% degli intervistati) e invitare gente a casa per far assaporare le prelibatezze cucinate da noi (88%). Ci sentiamo insomma tutti un po’ Cracco e Bastianich.
Fonte:http://www.mixerplanet.com/cibo-di-successo-quello-premiato-dal-passaparola/