Franchising, retail, business
20/08/2015
La scena è quella di un colloquio di lavoro. Attraverso le telecamere nascoste, l’obiettivo inquadra due candidati, entrambi interessati alla posizione offerta: stesso background di studi e di esperienze, ma di sesso diverso.
Interrogati su formazione ed esperienza lavorativa pregressa i due aspiranti danno le stesse risposte. Al momento di chiarire le aspettative economiche, però, il selezionatore si dichiara disponibile ad accettare la richiesta di retribuzione del candidato uomo, trovando invece eccessiva la stessa richiesta economica fatta dalla donna. A quel punto, il “trucco” cinematografico svela che la persona è la stessa rimarcando l’ingiustizia che le donne subiscono di frequente in ambito professionale. La storia raccontata è quella dello spot – on air in questi giorni – della campagna di Pubblicità Progresso a favore della parità di genere e tocca il tema della disparità di salario tra uomo e donna. Un divario che, secondo la media italiana, arriva a raggiungere punte del 30%, mentre 1 donna su 4 abbandona il lavoro dopo il primo figlio. A fare i conti in tasca alle donne, che per definizione assemblano in sé i ruoli e i compiti più disparati, ci ha pensato anche il sito Salary.com che, mediante una ricerca effettuata su un campione di più di 6 mila mamme americane, ha quantificato in denaro il valore delle mansioni svolte quotidianamente da una mamma. Perché accudire i figli è un lavoro e una mamma non fa ‘solo’ la mamma: deve saper fare la cuoca, l’autista, l’insegnante, la psicologa, la contabile, la manager, l’addetta alle pulizie, l’operaia, la lavandaia, la babysitter e anche la colf, l’organizzatrice di eventi, la responsabile acquisti, il tecnico della lavastoviglie, la segretaria. Ebbene, la ricerca ha evidenziato che una figura tanto multitasking come una madre di famiglia dovrebbe guadagnare uno stipendio di circa 7 mila euro al mese; in sostanza, pari a quello di un manager di una grande azienda. Il calcolo è stato fatto con un algoritmo che somma gli stipendi medi dei 10 più comuni mestieri in cui le mamme si cimentano normalmente ogni giorno, rapportato alle ore di impegno, che sono circa 94 alla settimana. In totale le mamme dovrebbero guadagnare 83 mila euro all’anno. La ricerca di Salary.com, inoltre, ha messo in evidenza che: -sono quasi 2 milioni e mezzo i nuclei familiari che si sostengono solo grazie al lavoro delle donne, il 12,9% del totale. -Una madre cucina per circa 14 ore settimanali a 10 euro l’ora. -Fa l’autista per i figli per 8 ore alla settimana a 10 euro l’ora. -Dà ripetizioni per 13 ore la settimana, alla stessa cifra. -Per aiutare la famiglia, diventa anche una psicologa per almeno 7 ore alla settimana, a 28 euro l’ora. -Per organizzare la casa, contemporaneamente fa il manager, professione che le frutterebbe fino a 40 euro l’ora. Secondo i dati ISTAT, in Italia le mamme casalinghe sono circa 8 milioni e 700 mila fra loro hanno meno di 35 anni. 37,4 su 100 sono le mamme del Sud Italia che lavorano. Nelle isole sono il 37,6% nelle isole, al centro il 58,1% e al nord fino al 63 per cento. Il 39% sono madri con 3 o più figli che lavorano ma il dato sale al 52,3 e al 57,8 rispettivamente per quelle con 2 figli e un figlio. Il messaggio dello spot Publicità progresso è chiaro e diretto: “Essere una donna è ancora un mestiere complicato. Diamogli il giusto valore”. Occorre sensibilizzare e ottenere la partecipazione attiva di tutti, in modo che la professionalità delle donne venga riconosciuta e valorizzata in termini di maggiore rispetto, stima e opportunità.
Fonte:http://www.espertilavoroecarriera.it/news-offerte-lavoro-annunci/fare-la-mamma-e-un-lavoro-come-quello-di-un-manager