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16/10/2015
Analisi condotta su oltre 8000 persone . Più che la massa contano le connessioni cerebrali
Chi l’ha detto che più il cervello è grande e più si è intelligenti? Più che la grandezza sembrerebbe l’organizzazione strutturale a determinare la differenza tra un alto e un basso quoziente intellettivo. Ad affermarlo è uno studio – che ha preso in esame 88 ricerche relative all’argomento- pubblicato dalla rivista Neuroscience and Behavioural Reviews.
Che cosa valutano i test di intelligenza?
Uno dei metodi più diffusi per valutare le capacità intellettive di una persona sono i test d’intelligenza, veri e propri strumenti per misurare la capacità di una persona di comprendere razionalmente il mondo che ci circonda, la capacità di memoria, di ragionamento e di logica. Per anni si è sempre creduto che all’aumentare del volume cerebrale in relazione al corpo corrispondesse una maggiore intelligenza. Una teoria che sembrerebbe però non trovare solide conferme.
Più grande non significa più efficiente
Per valutare la presunta relazione gli scienziati dell’Università di Vienna, autori della ricerca, hanno confrontato i risultati ottenuti attraverso i test di intelligenza in relazione alle immagini del cervello registrate con risonanza magnetica. Per farlo hanno analizzato oltre 8 mila persone coinvolte in 88 differenti studi. Dalle analisi non è emersa nessuna associazione significativa tra dimensione del cervello e migliori performance cognitive.
Cervello e massa corporea: l’uomo non è superiore alla donna
Un risultato che sfaterebbe dunque una credenza dura a morire. Come sottolineano i ricercatori «gli uomini hanno costantemente volumi cerebrali superiori rispetto alle donne, ma che non c’è alcuna differenza significativa tra i due sessi quando si tratta di test di intelligenza. Non solo, se fosse vero che l’intelligenza è determinata dal volume del cervello in relazione alla massa corporea il “toporagno” sarebbe l’animale più intelligente del mondo, uomo compreso».
Più intelligenti se si hanno tante connessioni cerebrali
L’intelligenza dunque, più che una questione di volume, sembrerebbe essere correlata all’organizzazione strutturale del cervello ed in particolare alle connessioni cerebrali tra le diverse aree. Non è un dunque un caso che grandi scienziati come Albert Einstein abbiano avuto cervelli quasi identici a quelli dei comuni mortali. Unica differenza la maggior connettività tra le aree.
By:http://www.lastampa.it/2015/10/16/scienza/benessere/se-sei-intelligente-non-dipende-dalla-grandezza-del-tuo-cervello-fwtKDNkeSe1C35EE25OZJJ/pagina.html