Franchising, retail, business
16/10/2015
Il retailer italiano da 500 milioni di euro di fatturato annui ha inaugurato ieri in Laguna il secondo punto vendita premium. E ha annunciato la corsa tra upgrade in Italia e nuove dos all’estero, tra Russia e Cina.
Coin Excelsior sbarca a Venezia. Il department store italiano ha infatti inaugurato il nuovo corso dello storico punto vendita di via Cannaregio, rinnovato secondo il format lanciato con le vetrine di via Cola di Rienzo a Roma nel 2014. Dedicata alle proposte premium contemporary, l’offerta di Coin Excelsior è: «Il ponte che mancava» tra il main stream delle vetrine Coin e l’esclusività di Excelsior Milano ed Excelsior Verona. Al piano terra i must-have dell’alta profumeria internazionale, mentre primo e secondo piano sono dedicati alle collezioni donna, oggi segmento trainante delle vendite di Coin excelsior, con la nuova area «contemporary multibrand». La selezione uomo, al terzo piano, ospita brand come Hugo Boss, Armani collezioni, Z Zegna e Jacob Cohen, mentre all’ultimo livello la clientela può trovare l’home decoration di Coincasa. Non trovano invece spazio, nei 2.200 metri quadrati di superficie espositiva dello store di Venezia, le linee bambino. «Vogliamo offrire a chi visita Venezia e a chi ci vive un’accurata selezione di brand italiani e internazionali, proposti in un luogo elegante e sofisticato», ha raccontato a MFF Stefano Beraldo, ceo e vicepresidente di Gruppo Coin, quantificando a circa tre milioni di euro l’investimento per il restyling della location, ridisegnata dallo studio di architettura Vincenzo De Cotiis. «I department store oggi offrono alle griffe il miglior mix di visibilità e vendite», ha continuato Beraldo, forte di scontrini medi raddoppiati in sole tre settimane dall’opening del negozio e pronto a esportare la formula Coin Excelsior: «Prevediamo almeno quattro nuove inaugurazioni nei prossimi tre anni, con l’upgrade dei punti vendita esistenti di Trieste, Napoli, Roma San Giovanni e di piazza Cinque giornate a Milano. Oltre i confini nazionali guardiamo con interesse a Mosca e alla Cina», ha spiegato il manager. L’insegna Coin ha archiviato il 2014 con un giro d’affari di 500 milioni di euro e guarda con cautela alla chiusura dell’anno in corso. «Il 2015 è stato un anno di transizione caratterizzato da un deciso processo di riqualificazione che ci ha visti investire in nuovi format e operare alcune chiusure di esercizi non performanti. Per quanto riguarda invece Coin Excelsior, che nel 2014 era rappresentato dal solo negozio di Roma, il giro d’affari è stato di circa 45 milioni, al netto dell’area food, e puntiamo, con i nuovi spazi, a una crescita double digit», ha concluso Beraldo.
By:http://www.mffashion.com/it/archivio/2015/10/16/coin-excelsior-dopo-venezia-pronti-quattro-nuovi-flagship#.ViFBi5khmbg.linkedin
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