Franchising, retail, business
13/11/2015
L'epopea dei garage di Silicon Valley si è trasformata in un fenomeno mondiale. L'economia delle idee brillanti, quelle dei giovani imprenditori in jeans e t-shirt rappresentano ormai un mercato che ha superato, dopo il 2014, gli 86 miliardi di dollari di investimenti in venture capital registrati nel mondo dalla Preqin, una società di ricerche.
Si tratta di aziende che partono senza un fatturato e spesso senza un prodotto, ma che hanno un grande potenziale di crescita. Almeno nelle speranze di chi ne finanzia i primi anni di vita. Anche in Italia il fenomeno si è avviato. Produce crescita, innovazione e occupazione. La redazione Finanza del Sole 24 Ore con Nòva sono da sempre impegnate a darne conto. Da oggi ancora di più.
Gli ecosistemi dell'innovazione si moltiplicano oltre la valle del silicio e dei garage. La produzione di idee che nascono nelle università, nei laboratori o nei circoli dei nerd viene intercettata da una filiera complessa di investitori, dai business angel ai venture capitalist, e trasformata in prototipi e prodotti allo stato nascente che cercano di scoprire se possono avere un mercato. Prodotti innovativi di aziende chiamate a dimostrare un forte potenziale di crescita.
Non è più una scelta di nicchia, ma una vera e propria asset class per gli investitori mondiali in cerca di rendimenti, dai fondi sovrani ai fondi pensione.
Soprattutto in un momento in cui la finanza tradizionale deve combattere contro tassi di interesse negativi. Il fenomeno, pur restando prevalentemente americano, con oltre il 50% dei deal mondiali ancora confinato negli Usa, sta contagiando anche Europa e Cina, tanto che il numero dei venture capital cresce al ritmo del 10% annuo.
Le start-up che riescono sono una minoranza. Quando trovano la strada di vivere da indipendenti, il loro successo può essere strabordante. Più spesso, sono valorizzate meglio se inserite in grandi aziende esistenti che sono alla ricerca di innovazione e preferiscono comprarla sul mercato delle idee piuttosto che svilupparla internamente. Costa meno e rende di più.
By:http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2015-11-13/investire-start-up-095832.shtml?uuid=ACQ9sAZB
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