Franchising, retail, business
03/12/2015
La Commissaria responsabile della Concorrenza Margrethe Vestager ha dichiarato: "Un ruling fiscale che prevede che McDonald's non paghi né in Lussemburgo né negli Stati Uniti le tasse sulle sue royalties europee va sottoposto ad una disamina scrupolosa alla luce delle norme UE in materia di aiuti di Stato".
In particolare si ritiene possibile che il Lussemburgo abbia infranto le sue stesse regole fiscali e la convenzione con gli Stati Uniti in materia di doppia imposizione, favorendo in questo modo la multinazionale che, non pagando le tasse né negli Stati Uniti né nel Gran ducato, avrebbe avuto un trattamento privilegiato rispetto ad altre ditte. Tuttavia, contrariamente a quanto assunto dalle autorità fiscali del Lussemburgo, gli utili non erano soggetti a tassazione negli Stati Uniti perché in base al diritto Usa, McDonald's Europa non era un soggetto imponibile. Nell'ottobre 2015 la Commissione ha deciso che i ruling fiscali adottati in Lussemburgo per Fiat Finance and Trade e in Olanda per Starbucks hanno conferito a tali societa' vantaggi fiscali selettivi illegali, in violazione delle norme in materia di aiuti di Stato. Tali utili corrispondono alle royalties pagate dai titolari dei contratti di franchising che gestiscono ristoranti fast-food in Europa e in Russia per il diritto di utilizzare il marchio McDonald's e i relativi servizi. Il rapporto osserva che una società del gruppo con sede in Lussemburgo, McD Europa Franchising Sarl, ha ricevuto 834 milioni di euro in royalties per il 2013 nonostante ci lavorino solamente 13 dipendenti. "Lo scopo delle convenzioni sulla doppia imposizione tra paesi è evitare una duplice imposizione, non certo giustificare un doppio sgravio fiscale".
Di conseguenza, mentre le autorita' fiscali lussemburghesi hanno riconosciuto la filiale statunitense di McDonald's Europe Franchising come soggetto presso cui avrebbe dovuto essere tassata la maggior parte degli utili dell'impresa, le autorita' fiscali statunitensi non l'hanno riconosciuta in quanto tale.
McDonald's indagata per evasione fiscale si difende così - In una dichiarazione, McDonald's ha affermato che dal 2010 al 2014, ha pagato più di 2,1 miliardi di dollari di imposte sulle società presenti nell'Unione Europea, con un tax rate medio di quasi il 27%.
Il Lussemburgo "non ha concesso alcun trattamento fiscale particolare o vantaggio selettivo a McDonald's", ma "coopererà pineamente con la Commissione europea". Successivamente, i sindacati hanno fornito alla Commissione altre informazioni.
Fonte:http://stadio24.com/2015/65645/mcdonalds-vantaggi-fiscali-in-lussemburgo-scatta-indagine-ue/