Franchising, retail, business
11/12/2015
Tra le tante novità della 61esima edizione della Guida Michelin, presentata lo scorso 10 dicembre, spicca la prima stella per l'Armani Ristorante di Milano, dello chef Filippo Gozzoli, insieme alle altre due nuove stelle sempre a Milano, che si conferma terreno fertile per l'enogastronomia italiana di qualità: i ristoranti Seta by Antonio Guida all'interno del Mandarin Oriental, il ristorante Tukuyoshi dello chef Yoji Tokuyoshi, che ha lavorato al fianco di Bottura e propone una cucina italiana reinterpretata con sguardo nipponico.
Restano 8 i ristoranti italiani insigniti delle tre stelle Michelin e sono gli stessi del 2015: Piazza Duomo ad Alba, Da Vittorio a Brusaporto, Dal Pescatore a Canneto Sull'Oglio, Reale a Castel di Sangro, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Osteria Francescana a Modena, La Pergola a Roma e Le Calandre a Rubano.
Ma se le 'teste di serie' non cambiano, il nostro paese, si conferma la seconda selezione di ristoranti stellati più ricca al mondo.
Oltre agli otto ristoranti tristellati che da soli 'valgono il viaggio', in Italia ci sono ben 38 ristoranti con due stelle Michelin, che 'valgono una deviazione' e 288 sono i ristoranti con una stella Michelin, e 26 le novità di questa edizione della guida.
In questa edizione della Guida Michelin sono recensiti oltre 6.300 esercizi distribuiti su oltre 2 mila comuni. Tra i 2.600 ristoranti 1.114 propongono un pasto completo a meno di 25 euro, 271 sono i Bib Giurmand che propongono una cucina di qualità a carattere regionale tra i 30 e i 35 euro, mentre 334 sono i ristoranti stellati. Tra gli chef che hanno conquistato una stella Michelin ben 10 hanno una età inferiore ai 35 anni.
Fonte:http://it.fashionmag.com/news/Guida-Michelin-prima-stella-per-l-Armani-Ristorante-di-Milano,606503.html#utm_source=newsletter&utm_medium=email
LEGGI GLI ALTRI BLOG