Franchising, retail, business
01/02/2016
Considerata la delicata situazione relativa alla sicurezza nella Capitale, in occasione del Giubileo Airbnb ha siglato un accordo con la Questura per la registrazione degli ospiti su un archivio online.
Una delle critiche più frequenti ad Airbnb riguarda l’abusivismo e la mancanza di garanzie per la sicurezza degli ospiti che decidono di affidarsi a questo servizio. Nel corso degli ultimi mesi il noto portale di home sharing ha deciso di collaborare con le istituzioni italiane, come testimoniato dal recente accordo siglato con la Questura di Roma riportato da RomaToday.
Un accordo per il Giubileo
Un accordo per il Giubileo con l’obiettivo di favorire sicurezza e semplificazione. Airbnb ha infatti accettato di firmare un accordo con il prefetto di Roma Franco Gabrielli, il vice presidente della Giunta Regionale del Lazio Massimiliano Smeriglio e il vice questore vicario di Roma Luigi de Angelis.
Più sicurezza e rispetto delle regole
Questo accordo prevede un nuovo protocollo di intesa per promuovere un home sharing più responsabile e sicuro che favorisca una più ferrea adesione alle regole anche da parte degli host. Grazie a questo accordo infatti gli host potranno facilmente registrarsi al portale della Questura e comunicare le generalità degli ospiti.
Chi deciderà quindi di affittare la propria abitazione su Airbnb dovrà necessariamente trasmettere le generalità degli ospiti ad un apposito portale nazionale (https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/) attraverso username e password rilasciati dalla Questura. Tale obbligo esisteva già dallo scorso giugno ma risultava pressoché impossibile da rispettare. Fino a pochi giorni fa, infatti, l’unico modo per registrare i dati degli ospiti era recarsi fisicamente presso gli appositi uffici, rendendo l’intera procedura inutilmente complessa.
Una collaborazione tra Airbnb e le istituzioni
L’accordo è stato commentato positivamente da Matteo Stifanelli, Country Manager di Airbnb Italia:
Con questo accordo proseguiamo il nostro impegno a collaborare costruttivamente con tutte le pubbliche amministrazioni per la semplificazione delle procedure che gli host sono chiamati ad adempiere la sicurezza è un aspetto irrinunciabile per i nostri host, che ogni giorno ospitano nelle loro case viaggiatori da tutto il mondo, supportando così la città nell’accoglienza soprattutto in un momento delicato e importante come il Giubileo.
A testimonianza di un maggiore impegno di Airbnb in ottica trasparenza, oltre all’accordo siglato con la Questura di Roma il noto portale di home sharing ha già raggiunto altri accordi di collaborazione sia con Firenze che Milano
Fonte:http://www.hotelnerds.it/roma-airbnb-accordo-questura-sicurezza/?utm_content=buffera8681&utm_medium=social&utm_source=linkedin.com&utm_campaign=buffer