Franchising, retail, business
02/02/2016
L'imprenditore anglo-greco Haji-Ioannou vuole sfidare i colossi tedeschi come Lidle e Aldi: alimentari in promozione a un quarto di sterlina, 35 centesimi di euro. Aprirà nelle aree più disagiate di Londra e di altre città
LONDRA - Dopo il risparmio in cielo, adesso arriva il risparmio in cucina. A vent'anni di distanza dal lancio della sua linea aerea a basso costo, l'imprenditore anglo-greco Stelios Haji-Ioannou, fondatore della EasyJet, lancia una catena di negozi di alimentari super scontati dove tutti i prodotti, almeno nella fase promozionale, costano appena 25 penny, ovvero un quarto di sterlina (pari a circa 35 centesimi di euro). Non potevano che chiamarsi EasyFood: il primo ha aperto a Londra, nella zona di Park Royal, quartiere nord-occidentale della metropoli.
Naturalmente, per una cifra così bassa, non si acquistano polli, carne, pesce, prosciutto: i banconi offrono soltanto zucchero, tè, sardine in scatola, salsa di pomodoro, pesche sciroppate, biscotti, dolciumi. Ma comprare una confezione di tomato ketchup per 25 penny è comunque un prezzo sbalorditivo. Non sono prodotti di marca, di nessuna marca: vengono venduti senza brand, come i farmaci generici, per fare un paragone. "Ma è cibo genuino a prezzi onesti", dice l'uomo d'affari di origine greca, convinto che in tempi di crisi o incertezza economica la sua idea possa funzionare, rivoluzionando il mercato alimentare come i voli low-cost hanno rivoluzionato trasporti e vacanze.
La sua è una sfida ad altre catene di alimentari scontati, come Aldi e Lidl. Il concetto è già stato sperimentato dai negozi che vendono tutto a 99 penny, insomma a meno di 1 sterlina, spuntati come funghi dopo la pioggia in Gran Bretagna e altrove dopo la grande recessione del 2008. L'ingresso di Amazon nel settore alimentare ha introdotto un altro specialista nell'abbassare i prezzi a livelli prima inimmaginabili. La clientela tipo a cui si rivolge EasyFood, spiega un portavoce, è composta da "persone che vivono di assistenza pubblica o fanno lavori a basso salario e part time". I negozi verranno aperti nelle aree più povere e disagiate di Londra e altre città. Dopo la EasyJet (di cui l'industriale greco rimane il maggiore azionista con il 35 per cento), la stessa compagnia ha creato la EasyBus, la EasyCar, la EasyGym e gli EasyHotel. Il mese scorso, sir Stelios ha lanciato un'altra iniziativa simile con gli EasyCoffee, catena di caffetterie (la prima nel quartiere londinese di Earl's Court) in cui una tazza di caffè costa solo 1 sterlina, rispetto alle più note catene rivali che la fanno pagare il doppio o il triplo.
Fonte:http://www.repubblica.it/economia/2016/02/02/news/easyfood_catena_supermercati_easyjet-132547673/?ref=fb