Franchising, retail, business
29/02/2016
La conferma della società che lavorerà con il gruppo Percassi: "Così chiudiamo il cerchio. E' un sogno che dura da 30 anni". Poche settimana fa il debutto sul mercato italiano delle pizzerie americane Domino's
MILANO - Starbucks chiude il cerchio e si lancia in una della sue più grandi sfide: conquistare il mercato italiano. Il colosso americano delle caffetterie conferma le indiscrezioni circolate nelle ultime settimane e annuncia l'intenzione di aprire il suo primo punto vendite in Italia in partnership con il gruppo Percassi. "E' un sogno lungo 30 anni" ha detto più volte l'amministratore delegato di Starbucks, Howard Schultz, dopo un viaggio in Italia nel 1980 decisa di lanciare la sua start up, importando l'espresso negli Stati Uniti.
Starbucks, d'altra parte, è già presente da anni in Europa, ma nonostante tutti gli sforzi il Vecchio continente non è mai diventato uno dei mercati in cui il gruppo ha avuto maggiore successo. Starbucks è entrata in Gran Bretagna nel 1998 e oggi conta su 2.400 punti vendita in Europa, Medio Oriente e Africa, che - tuttavia - rappresentano appena il 10% del suo fatturato globale: la causa è da ricercarsi, probabilmente, nella tradizione che hanno mantenuto negli anni le storiche caffetterie del Vecchio continente.
"Fino ad oggi non eravamo pronti per chiudere il cerchio e aprire il primo negozio in Italia" ha detto in un comunicato Schultz, mentre Antonio Percassi ha aggiunto: "Sappiamo di andare incontro
a una sfida unica, ma siamo sicuri che gli italiani siano pronti per vivere l'esperienza di Starbucks".
Con questo annuncio il gruppo americano si mette in scia a Domino's Pizza, la catena americana di pizzerie che ha appena aperto i battenti a Milano.
Fonte:http://www.repubblica.it/economia/2016/02/29/news/starbucks_milano_caffe_-134468650/?ref=fb