Franchising, retail, business
08/03/2016
Da una intuizione che unisce due mondi apparentemente distinti, imprese e grande finanza, nasce eKuota la piattaforma on line che offre alle aziende strumenti finanziari avanzati, tradizionalmente riservati ai grandi gruppi strutturati.
Una startup tecnologica che rispecchia il percorso della sua ideatrice, cofondatrice e attuale ceo, Laura Oliva, 47 anni, laureata in economia aziendale all’Università Bocconi di Milano ma con un’esperienza lavorativa più che decennale sui mercati dei capitali e in banche d’affari italiane ed estere.
«La nostra idea nasce dalla necessità dei manager di valutare con precisione i rischi finanziari a cui i loro bilanci sono esposti. eKuota fornisce una serie di tecnologie finanziarie che permettono alle aziende di prendere decisioni consapevoli, monitorare e migliorare la gestione finanziaria e ridurre i costi» spiega Oliva. Fondata nel 2013 insieme ad altri cinque soci, eKuota è ospitata all’interno dell’incubatore Speed MI Up (che nasce dalla collaborazione di Camera di Commercio di Milano e Università Bocconi) e ha già ricevuto diversi riconoscimenti come startup innovativa del settore FinTech. Ad oggi i fondatori e il socio finanziatore Finami, una società finanziaria di partecipazioni, hanno investito un totale di 150mila euro. «Gli algoritmi, sviluppati dal nostro team – spiega Oliva – sono rivolti soprattutto a quelle aziende che devono confrontarsi con i rischi finanziari legati alla fluttuazione della valuta e alla volatilità dei costi delle materie prime. Infatti è utilizzata principalmente dalle imprese manifatturiere italiane che commerciano anche all’estero oppure dagli importatori di materie prime, ma anche da consulenti finanziari».
Alla piattaforma eKuota si accede con un abbonamento in modalità “cloud”, che dà accesso a quotazioni e prezzi aggiornati dai mercati internazionali su valute, tassi di interesse, materie prime, calcolatori interattivi per il calcolo dei costi delle coperture, costruzione on-line del budget finanziario personalizzato impostato dall’utente, calcolo cash flow at risk, monitoraggio continuo degli scostamenti di budget. «L’obiettivo a breve termine è consolidare eKuota nel panorama italiano, ma puntiamo ad espanderci verso i mercati europei e soprattutto anglosassoni. Per questo abbiamo in corso un fundraising con un obiettivo indicativo tra i 300 e i 500mila euro, per finanziare lo sviluppo commerciale» osserva Oliva. Un ’idea di exit nel lungo periodo? «Una exit ideale per me sarebbe un intermediario finanziario “smart” che investe in innovazione per i clienti-aziende» chiosa la ceo.
Fonte:http://www.alleyoop.ilsole24ore.com/2016/03/08/dalle-banche-daffari-alla-startup-per-gestire-la-finanza-dimpresa/