Franchising, retail, business
09/04/2016
Sensibilizzazione e agevolazioni burocratiche e fiscali nella lotta contro lo spreco alimentare
È già stato approvato alla Camera, e dovrà ora essere sottoposto al Senato il disegno di legge contro lo spreco alimentare, pensato per agevolare le donazioni alimentari.
Le norme contro lo spreco alimentare toccano diversi punti salienti al fine di facilitare la donazione del cibo invenduto ma ancora idoneo al consumo umano, con dei meccanismi di incentivi e sgravi fiscali, passando per una campagna informativa affidata alla televisione di Stato: la RAI.
Vediamo più nel dettaglio quali sono le novità che verranno introdotte nella lotta contro lo spreco alimentare.
Chiarezza sul significato di data di scadenza
Si ribadisce che i prodotti riportanti nella confezione la dicitura «da consumarsi preferibilmente entro il» possono essere consumati anche dopo la data riportata sulla confezione, rimarcando la differenza tra data di scadenza e termine minimo di conservazione.
Distribuzione di beni alimentari confiscati
Si facilita la ridistribuzione di tali alimenti che, con l’attuale legge si può effettuare solo dietro autorizzazione del magistrato.
Raccolta del residuo in campo
Viene data la possibilità alle associazioni di volontariato di raccogliere in accordo con gli agricoltori, i prodotti agricoli come ad esempio verdure, ortaggi, frutta lasciati a terra durante la fase della raccolta (il cosiddetto residuo in campo).
Facilitazione burocratica
La norma contro lo spreco alimentare prevede anche la facilitazione burocratica per la donazione di cibo da parte di aziende del settore alimentare a vario titolo. Ad esempio ad oggi i ristoranti per donare le eccedenze di cibo, devono compilare una dichiarazione preventiva con un anticipo di cinque giorni dalla donazione. La nuova norma contro gli sprechi alimentari prevede invece che tali soggetti possano donare le eccedenze di cibo e solo alla fine di ogni mese compilare un consuntivo del cibo donato, allegando la documentazione necessaria al fine di garantire la tracciabilità del cibo donato.
Sgravi fiscali
Oltre alla facilitazioni burocratiche sono presenti meccanismi d’incentivi per le attività produttive e commerciali che scelgono di donare le eccedenze di cibo anziché buttarle, infatti la legge contro lo spreco alimentare prevede uno sconto sulla tassa dei rifiuti proporzionale alle quantità di cibo donato.
Finanziamenti
Sono previsti inoltre, finanziamenti da parte del ministero dell’agricoltura, e del ministero dell’ambiente, per finanziare rispettivamente progetti innovativi per la realizzazione di confezioni intelligenti antispreco, e per l’introduzione e diffusione nei ristoranti di appositi contenitori per portare e consumare a casa, il resto del proprio pranzo o della cena.
Sensibilizzazione
Infine è prevista dalla legge contro lo spreco alimentare anche una campagna di sensibilizzazione sul corretto comportamento da utilizzare, al fine di evitare lo spreco alimentare. Tale campagna di informazione e sensibilizzazione sarà affidata alla RAI che dovrà trasmettere un numero adeguato di ore di programmazioni al riguardo.
Fonte:http://www.magevola.it/famiglia/fisco-e-tasse/nazionale/spreco-alimentare-una-nuova-legge-per-contrastarlo/