Franchising, retail, business
06/05/2016
Tra i tanti sogni di noi italiani, quello di trasferirsi alle Canarie è uno dei più ricorrenti.
Famose per il clima mite durante tutto l’anno, le Isole Canarie rappresentano forse il giusto compromesso tra una vita europea come la conosciamo e il sogno di vivere 365 giorni all’anno vicino al mare.
I vantaggi di vivere alle Canarie rispetto ad un’altra zona sono numerosi e non si limitano al clima.
Anche se giuridicamente sono territorio spagnolo, le Isole Canarie godono di particolari condizioni e benefici rispetto alla Spagna continentale che ne fanno una delle mete più ambite da italiani e non solo.
In questo articolo vedremo tutte le informazioni necessarie per trasferirsi alle Canarie.
Iniziamo con una breve panoramica sulle isole, in seguito elencheremo i documenti necessari per mettersi in regola, successivamente alcuni consigli per trovare lavoro e finiremo con la guida per aprire un’attività imprenditoriale.
Se sei curioso di leggere una delle guide più complete del web sulle Isole Canarie, non devi far altro che metterti comodo e leggere tutto l’articolo fino in fondo.
LE ISOLE CANARIE
Le Isole Canarie sono un arcipelago di 7 isole maggiori e 6 isolette minori, tutte di origine vulcanica, situate nell’Oceano Atlantico al largo dell’Africa Occidentale, ma giuridicamente facenti parte del territorio spagnolo.
La Spagna è suddivisa in 17 Comunidad e le Canarie sono una di queste.
Per far fronte alla diversità culturali all’interno del territorio spagnolo, venne stabilito che ogni Comunidad potesse attuare, nei limiti della Costituzione, una serie di norme indipendenti rispetto al governo centrale.
In ogni Comunidad esiste un governo e un parlamento autonomo che legifera leggi locali senza entrare in contrasto con le disposizioni nazionali.
La particolarità delle Isole Canarie è la presenza di due capitali; infatti la sede del governo è situata a Las Palmas de Gran Canaria, mentre la sede del parlamento è a Santa Cruz de Tenerife.
Abitata dal popolo nativo dei Guanci, le Isole Canarie assunsero un ruolo via via più importante con l’inizio delle grandi esplorazioni del 16° secolo, fino a diventare provincia spagnola nel 1822 e dichiarato in seguito porto franco.
Sotto il regime franchista, le Canarie non ebbero notevole sviluppo, ma dalla fine della dittatura e la nascita della moderna Spagna, le Isole sono diventate una metà turistica dapprima europea e poi internazionale.
Data la notevole distanza con la Spagna continentale, le Canarie hanno da sempre goduto di un regime particolare per favorire lo sviluppo sociale ed economico delle Isole.
Il trattamento di favore attuato alle Canarie è riconosciuto dalla Costituzione moderna spagnola redatta dopo la morte di Franco, nel 1978.
A seguito dell’adesione della Spagna all’Unione Europea, è stato riconosciuto lo status di regione periferica con le sue agevolazioni.
Se cerchiamo informazioni fiscali e legislative sulle Isole Canarie, ci imbattiamo su una serie di sigle che potrebbero fare confusione. Mi riferisco alla ZEC, al RIC e alla REF.
Il REF canario è il sistema economico fiscale applicato alle Canarie, nato dalla legge del 1972 sotto il regime franchista e riconosciuto nella costituzione del 1978. Il REF prevede tutta una serie di agevolazioni per creare condizioni di sviluppo economico delle Isole rispetto alla Spagna continentale.
La ZEC è la Zona Especial Canaria, nata dopo l’entrata della Spagna in Europa per ovviare ai problemi di costituzionalità delle regole precedenti in vigore alle Canarie. La ZEC è l’evoluzione normativa della REF. Non tutte le attività possono beneficiare dei vantaggi della ZEC perchè si devono rispettare specifici requisiti. Li vedremo in dettaglio più sotto.
Il RIC, Reserva Impuestas de Canarias, è un beneficio fiscale concesso alle aziende Canarie e alle persone fisiche per promuovere gli investimenti.
Chariti i concetti delle agevolazioni fiscali e amministrative, vediamo quali sono le isole che compongono l’arcipelago Canario.
TRASFERIRSI A TENERIFE
Iniziamo questa breve guida sulle varie isole da Tenerife, che con i suoi 2 034,21 km² si aggiudica il titolo di isola più grande delle Canarie, ed è anche la più popolosa con circa 900.000 abitanti.
La capitale Santa Cruz è una delle due capitali amministrative delle Isole Canarie.
Insieme a La Palma, La Gomera e El Hierro, Tenerife forma la provincia di Santa Cruz de Tenerife.
Tenerife è il centro economico dell’intera provincia e sta vivendo un boom turistico senza precedenti: nel 2014, il flusso turistico ha toccato il suo apice con 5 milioni di turisti e tasso di crescita rispetto all’anno precedente di circa il 5%.
Se ami la vita a contatto con la natura ma non vuoi abbandonare le comodità della grande città, Tenerife insieme a Gran Canaria è la scelta più ovvia.
E’ possibile raggiungere l’isola tramite due aeroporti, mentre il porto la collega con le altre isole e con la Spagna continentale.
Le coste sono frastagliate e intervallate da lunghe spiagge nere.
Da ricordare il Carnevale di Tenerife, secondo al mondo per importanza dopo quello brasiliano.
Se vuoi trasferirti alle Canarie con bambini in età scolare, considera che Tenerife e Gran Canaria sono le mete consigliate per motivi pratici e logistici.
Se per un adulto è facile adattarsi, per un bambino le isole meno abitate possono rivelarsi poco appetibili.
TRASFERIRSI A FUERTEVENTURA
E’ la seconda isola per estensione ma solamente quarta come popolazione. Con 100.000 abitanti, la densità abitativa di Fuerteventura è una delle più basse di tutta la Spagna.
La città principale, sede degli uffici amministrativi e del porto, è Puerto del Rosario, con 21.000 abitanti. Dal punto di vista geologico,
Fuerteventura è l’isola più vecchia dell’arcipelago, mentre geograficamente è la più vicina al continente africano.
Insieme a Lanzarote, presenta un clima più arido rispetto alle altre isole.
Grazie alla presenza degli Alisei, Fuerteventura è meta turistica prediletta per i surfisti da tutto il mondo. Insieme all’agricoltura e alla pesca infatti, il turismo è una delle attività principali dell’isola.
E’ possibile raggiungere l’isola tramite l’aeroporto collegato anche con l’Italia e con il porto principale collegato con il resto delle isole.
TRASFERIRSI A GRAN CANARIA
Terza isola per estensione e seconda per popolazione, Gran Canaria è il giusto compromesso tra la vita di città e quella a contatto con la natura.
Insieme a Tenerife, Gran Canaria è scelta obbligata per italiani con famiglia.
Una particolarità di Gran Canaria è la grande varietà di climi al suo interno, varietà che l’ha fatta nominare “continente in miniatura”.
Sviluppata intorno al vulcano centrale, il turismo massiccio dell’isola è concentrato nella parte sud, dove le condizioni climatiche sono nettamente migliori rispetto al nord.
La capitale Las Palmas de Gran Canaria, situata al nord, è abitata da quasi 400.000 abitanti, che se aggiungiamo la parte suburbana, raggiunge i 600.000 abitanti. Meta prediletta per gli amanti del trekking, ogni anno circa 3 milioni di turisti decidono di visitare Gran Canaria.
Per raggiungere l’isola, è possibile farlo tramite i due aeroporti e il porto situato nella capitale Las Palmas.
TRASFERIRSI A LANZAROTE
Conosciuta come l’isola dei vulcani, Lanzarote è la quarta isola delle Canarie per estensione e terza per popolazione. La città principale dell’isola è Arrecife con 44.000 abitanti.
Lanzarote è famosa perché dichiarata dall’Unesco riserva della biosfera. Il clima di Lanzarote è particolarmente mite e costante durante tutto l’anno, con una media di 21° centigradi.
Le zone più turistiche di Lanzarote sono Puerto del Carmen, Costa Teguise e Playa Blanca. Una particolarità di Lanzarote sono le vigne coltivate sul suolo vulcanico tramite buche sul terreno e successivamente ricoperte.
E’ possibile raggiungere l’isola dall’Italia tramite l’aeroporto, mentre troviamo collegamenti via mare con il resto dell’arcipelago.
TRASFERIRSI A LA PALMA
Con 708 km² e 86.000 abitanti, La Palma è la quinta isola per estensione e per popolazione delle Isole Canarie. A volte, è facile confondere l’isola con la capitale di Gran Canaria, io stesso lo faccio, ma qui è utile distinguere i due nomi.
La capitale, Santa Cruz de la Palma, è una cittadina tranquilla di circa 17.000 abitanti.
L’economia principale dell’isola sono le coltivazioni di banane e il turismo di nicchia. Le spiagge, difficilmente raggiungibili, richiamano gli amanti della natura e della tranquillità.
E’ possibile raggiungere l’isola sia via mare sia via aerea. Una particolarità dell’isola è l’allevamento del baco da seta che oggi è testimoniato nel museo dedicato.
TRASFERIRSI A LA GOMERA E EL HIERRO
Le ultime due isole per estensione e per popolazione, meta ideale per amanti estremi della tranquillità e della vita a contatto con la natura. Entrambe prevalentemente montuose, sono raggiungibili sia via aerea da Tenerife, sia via mare grazie ai porti.
La Gomera è abitata da circa 28.000 abitanti mentre al El Hierro solamente da 10.000 abitanti.
Vivere in queste due isole è una scelta personale piuttosto estrema e non indicata a tutti.
Due curiosità: La Gomera è stata l’ isola dalla quale Cristoforo Colombo iniziò il suo viaggio verso le Indie mentre El Hierro è una delle poche isole al mondo energeticamente autosufficienti grazie alle energie rinnovabili.
Le altre isole delle Canarie sono disabitate, fatta eccezione per La Graciosa con 625 abitanti.
I DOCUMENTI PER TRASFERIRSI ALLE CANARIE
Dopo questa breve presentazione, utile per capire di cosa stiamo parlando, vediamo i documenti necessari per trasferirsi alle Canarie con successo.
Le Isole Canarie sono territorio europeo e pertanto gli italiani non necessitano di nessun permesso speciale di lavoro. Nonostante la libertà di circolazione, dopo tre mesi dall’arrivo è necessario registrare la propria presenza in suolo canario presso l’oficina de Extranjeria.
Qui sotto, ti elenco gli indirizzi degli uffici.
Las Palmas de Gran Canaria Pl. de la Feria, 24 35003 – Las Palmas (Palmas, Las) Tel.: 928999266
Mas Palomas Av. de Moya, 4 35100 – Maspalomas (Palmas, Las) Tel.: 928730466
Telde C/ Escultor Juan Eduardo Chillida s/n 35200 – Telde (Palmas, Las) Tel.: 928704116
Arrecife C/ Mastelero, s/n 35500 – Arrecife de Lanzarote (Palmas, Las) Tel.: 928844266
Puerto del Rosario C/ Herbania, 28 35600 – Puerto del Rosario (Fuerteventura) Tel.: 928855931
Santa cruz de Tenerife C/ Viera y Clavijo, 46. 38004 – Santa Cruz de Tenerife Tel.: 922999337
La Laguna C/ Nava y Grimón, 66 38201 – La Laguna (Santa Cruz de Tenerife) Tel.: 922314621
Puerto de la CruzC/ José del Campo Llarena, 3 38400 – Puerto de la Cruz Tel.: 922376831
Sur de Tenerife Las terrasas- Costa Adeje 38660 – Adeje (Santa Cruz de Tenerife) Tel.: 922789950
Norte de Tenerife C/ Ramón Pérez de Ayala, 6 38007 – Tenerife (Santa Cruz de Tenerife) Tel.: 922235646
Santa cruz de la Palma C/ Benito Pérez Galdós, 16 38700 – Santa Cruz de la Palma Tel.: 922410568
La Gomera Pl. de las Américas, 2 38800 – San Sebastián de la Gomera Tel.: 922141334
El Hierro Av. Dacio Darias, 103 38900 – Valverde del Hierro (Santa Cruz de Tenerife) Tel.: 922550125
Oltre alla registrazione obbligatoria, essenziale è ottenere il NIE, Numero de identificaciòn de Extranjeros, equivalente al codice fiscale italiano.
Presso una stazione di polizia locale, Comisarìa de Policìa, compilate il modulo fornito insieme alla tassa di 9 euro e 40 centesimi, mi raccomando non dimenticare un documento di riconoscimento.
Ti verrà rilasciato un NIE provvisorio valido tre mesi. Durante questo tempo, devi far richiesta dell’Empadronamiento, cioè la registrazione nell’Anagrafe comunale per definire il domicilio.
Sistemate le prime pratiche, devi trovare un lavoro, oppure aprire un’attività o dimostrare di avere 5600 euro su conto corrente più assicurazione sanitaria per ottenere il NIE verde, quello definitivo.
Terzo documento necessario per completare la burocrazia preliminare è la Tarjeta de Segurida Social.
Il numero della Tarjeta è obbligatorio in Spagna perché serve a versare i contributi pensionistici e ti garantisce protezione in caso di infortunio, malattia e disoccupazione.
Grazie alla Seguridad Social, puoi richiedere il medico di famiglia. Se vuoi trasferirti definitivamente alle Canarie, avere protezione sanitaria è essenziale.
Presso l’ufficio della Tesorerìa de la Segurida Social è possibile ottenere la Tarjeta presentando il NIE e il documento di riconoscimento.
Dopo questo step, puoi considerarti a tutti gli effetti un abitante delle Canarie. Come tale, avrai benefici fiscali rispetto ad uno spagnolo continentale, avrai diritto allo sconto sui trasporti per recarti in Spagna (ma non in Italia), accederai ai servizi sanitari e mandare i figli a scuola.
Grazie al NIE puoi inoltre aprire un conto bancario.
COME VIVERE ALLE ISOLE CANARIE
Sognare un trasferimento lontano dai problemi italiani è bello ma ogni grande cambiamento nella vita va pianificato nei minimi dettagli.
Essenzialmente ci sono tre vie per trasferirsi a vivere alle Canarie. Il primo è dedicato alle persone che cercano un lavoro dipendente presso qualche datore di lavoro.
Il secondo caso sono coloro che hanno deciso di investire aprendo un’attività in proprio, o semplicemente aprire una posizione autonoma per pagare meno tasse rispetto all’Italia.
Una delle situazioni migliori è quella di creare un’attività online per poter vivere alle Canarie e poter gestire il proprio tempo.
Se ti interessa l’opportunità di crearti un lavoro da remoto, scarica ora la mia guida ITS dove imparerai a crearti un lavoro su internet in linea con le tue passioni.
Il terzo caso è quello dei pensionati italiani in cerca di un paese migliore dove vivere.
Tutte e tre le condizioni di partenza hanno possibilità di realizzarsi, l’importante è non abbattersi alle difficoltà, armarsi di pazienza e soprattutto affrontare il cambiamento con un atteggiamento positivo ed ottimista.
Considera che il costo della vita è nettamente inferiore al resto dell’Europa Occidentale per via delle agevolazioni fiscali, un litro di benzina costa circa un euro, i generi alimentari variano a seconda della provenienza ma generalmente i beni di prima necessità sono più economici.
Una voce importante delle uscite, cioè i riscaldamenti, alle Canarie semplicemente non esiste.
Trasferirsi alle Canarie comporta il cambio di residenza definitivo. Per avere la residenza all’estero, oltre alle pratiche descritte in precedenza, dovrai comunicare all’ AIRE il tuo cambio di residenza. L’iscrizione è gratuita.
TROVARE CASA E LAVORO ALLE CANARIE
Abbiamo visto che per trasferirsi alle Canarie serve tutta una serie di documentazione come un contratto di affitto e di lavoro in alternativa (certificato di impresa).
Le case alle Canarie hanno prezzi variabili a seconda della zona e dell’isola. Ovviamente, una casa vicino al mare in località turistica ha un prezzo nettamente superiore a quello di un paesino di periferia.
Prima di optare per l’acquisto, ti consiglio un periodo minimo di circa sei mesi di affitto per valutare l’entità e la tipologia del tuo investimento. Molto utile inoltre è capire la documentazione da richiedere prima di comprare.
A seguito della crisi economica, molti spagnoli hanno visto la propria casa pignorata, in spagnolo piso embargadosò.
Comprare una casa con ipoteca è sconsigliabile e pertanto si dovrà procedere con cautela e richiedere presso il registro catastale un documento chiamato Nota Simple che riporta la storia dell’immobile.
Se vuoi solamente affittare una casa, i prezzi variano da poche centinaia di euro fino ad arrivare ai mille per una villa. I prezzi minimi di un appartamento partono da circa 300 euro. Su Idealista trovi molti annunci sia di vendita sia di affitto.
Per quanto riguarda il lavoro alle Canarie, il discorso è complesso. La disoccupazione alle Canarie è tra le più alte in Europa e certamente non sono il luogo ideale per un giovane in cerca di carriera. Stesso discorso per chi non ha particolari competenze.
Per anni, sul web e non solo, si è alimentato lo stereotipo “Estero = successo facile”. Mi dispiace ma la verità è assai lontana da questi slogan semplicistici.
Vivere e lavorare alle Canarie è vantaggioso sotto certi aspetti, ma per altri è come per il resto del mondo dove nessuno regala niente a nessuno. Avere competenze specifiche che portano un valore aggiunto all’azienda sono il solo metodo valido per trovare lavoro alle Canarie.
Io sono un fermo sostenitore che l’impossibile non esiste a patto che si sia disposti a superare i propri limiti, studiando e formandosi.
Il settore più sviluppato alle Canarie è il turismo e pertanto è assolutamente necessario conoscere quante più lingue straniere. Se parli italiano, spagnolo e inglese hai certamente più opportunità di chi conosce solo l’italiano.
Arrivato a questo punto, un bel + sul tasto me lo merito non è vero? Per te è gratis, io capisco se scrivo cose utili
Per farti un’idea delle opportunità, consulta annunci di lavoro online ma non fermarti qui. Molte volte, il lavoro si trova con il passaparola.
INVESTIRE ALLE CANARIE
Le Canarie offrono interessanti opportunità di investimento. Grazie alla politica fiscale, il governo canario è alla ricerca attiva di investitori.
Il settore traino dell’economia degli investimenti è quello immobiliare.
Con la crescita continua del turismo, comprare una casa da affittare ai turisti è la scelta più comune per tanti italiani.
Le case hanno prezzi variabili ma sono sicuramente inferiori all’Italia.
Come proprietario di casa, considera che i costi di acquisto incidono per circa il 10-15% del valore dell’immobile, ai quali vanno aggiunti eventuali diritti d’agenzia per gli affitti e le tasse sugli immobili annuali.
Quando decidi di comprare un immobile, informati sulle tasse del tuo comune, eventuali tasse di condominio, gestione degli spazi comuni e dell’ICI spagnola, denominata IBI.
Il valore dell’IBI si calcola dal valore immobiliare dell’immobile applicando un coefficiente variabile entro lo 0,4 e l’ 1,3%.
APRIRE UN’ATTIVITÀ ALLE CANARIE
Come è facile capire dal nome del mio blog (Aprire Azienda) ho una certa simpatia per coloro che vogliono aprire un’attività in proprio. Io sono un appassionato di imprenditoria, di nuove idee e di mercati dove applicarle.
Le Isole Canarie sono una zona all’interno dell’Europa particolarmente conveniente per via del REF accennato in precedenza.
Attenzione però.
Se da una parte conviene aprire un’attività alle Canarie, dall’altra devi ideare un business valido e redditizio. I costi d’avvio sono inferiori rispetto all’Italia ma un business che non genera profitto non merita di essere avviato.
Ho letto di molte storie di italiani che, attirati da personaggi senza scrupoli, hanno investito in attività per poi rivelarsi fallimentari.
Quando cerchi annunci di cessione attività, presta sempre particolare attenzione e domandati perché è in vendita.
Molti decidono di investire nella ristorazione, ma non sempre è la scelta migliore. Se è vero come è vero che le tasse sono vantaggiose, è comunque necessario creare un’ azienda in salute.
In linea generale, le aziende pagano una quota variabile dal 15 fino al 25%, a meno che non si tratti di aziende riconosciute nello ZEC.
La ZEC, sistema fiscale dedicato a certi tipi di business, merita un discorso a parte. Le tasse sono le minori in tutta europa, cioè il 4%.
I requisiti principali per rientrare nella ZEC sono:
Azienda di nuova creazione con sede legale alle Canarie;
Amministratore legalmente residente alle Canarie;
Investire entro due anni 100.000 (50.000 Lanzarote, La Palma, Fuerteventura, La Gomera, El Hierro);
Assumere entro sei mesi 5 persone (3 a Lanzarote, La Palma, Fuerteventura, La Gomera, El Hierro);
Attività che deve rientrare in determinate categorie).
Non disperare, se la tua idea non rientra nei parametri, rimane comunque il fatto che un’attività in proprio alle Canarie beneficia di esenzione dell’IVA e altri vantaggi importanti.
PENSIONE ALLE ISOLE CANARIE
Se sei un pensionato e sei alla ricerca di un paese dove trascorrere in tranquillità la tua pensione, devi sapere che è possibile riceverla vivendo alle Canarie.
Il primo passo è ovviamente risiedere realmente in loco, sistemare le pratiche della residenza e nel frattempo comunicare all’Inps le proprie intenzioni.
Per farlo, devi presentare domanda per via telematica dopo aver ottenuto il PIN per i servizi in linea. Insieme alla domanda, devi avere un IBAN dove ricevere il pagamento.
Per qualsiasi informazione sulla pensione pagata all’estero, puoi contattare via email l’Ufficio Pensioni Estero all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Puoi comunicare con l’INPS anche via posta, scrivendo a Inps Gestione Dipendenti Pubblici Sede Roma 4 – Ufficio Pensioni Estero, Largo Josemaria Escrivà de Balaguer, 11 – 00142 Roma.
Tra Italia e Spagna esiste una convezione bilaterale per evitare la doppia tassazione. La tua pensione verrà tassata secondo le aliquote delle Canarie (circa il 14%, quindi circa la metà di quelle italiane).
TRASFERIRSI ALLE CANARIE: CONSIDERAZIONI FINALI
Questo è uno degli articoli più lunghi e difficili del blog, ma la soddisfazione di aver creato questa guida è immensa. Aiutare i lettori è uno degli scopi principali che mi rende felice del lavoro che faccio.
Le Isole Canarie inoltre, hanno uno spazio speciale nel mio cuore perché ho deciso di trascorrervi diversi anni della mia vita. Non ho ancora deciso quale, ma probabilmente la scelta è tra Tenerife e Gran Canaria.
Amo la natura e gli spazi aperti, ma allo stesso tempo non sono ancora pronto ad una vita isolata come quella che offrono isole come El Hierro e La Gomera.
Fonte:http://www.aprireazienda.com/trasferirsi-alle-canarie-aprire-attivita/