Franchising, retail, business
25/05/2016
Il mercato del lavoro campano aderendo al piano FSE 2014-2020, con un fondo di 10 mila euro, permette la promozione di azione per valorizzare l’occupazione femminile
Il 22 luglio 2015 la Commissione europea ha adottato il piano FSE 2014-2020 con lo scopo di incentivare la promozione di investimenti per favorire la crescita e l’occupazione lavorativa.
Il programma prevede un importo complessivo pari a 837.176.347 euro e sarà ripartito in tre percentuali:
• il 42% delle risorse del piano operativo serviranno a rafforzare l’occupazione e la mobilità del lavoro,
• il 22% dei fondi del piano serviranno a promuovere l’inclusione attiva e la lotta contro la povertà attraverso azioni indirizzate alle persone svantaggiate,
• il 30% dei fondi verranno impiegati per ridurre e prevenire l’abbandono precoce della scuola.
In questo contesto si inserisce la regione Campania, che mette a disposizione un fondo di ben 10 mila euro che può essere utilizzato su settori differenti.
Chi può partecipare al piano per l’occupazione femminile?
Sono diversi i beneficiari di questo piano, tra cui:
• Ambiti Territoriali della Campania;
• le imprese e i consorzi di imprese;
• le associazioni di categoria, i sindacati e gli enti bilaterali, di rilevanza provinciale e regionale;
• i soggetti del terzo settore (come definiti nell’art. 13 della legge regionale n. 11/2007),
• gli altri soggetti pubblici o privati interessati.
Le proposte devono seguire un iter ben preciso e devono essere inserite all’interno di uno dei seguenti interventi per l’occupazione femminile:
1. Intervento 1: realizzazione del piano di comunicazione finalizzato alla promozione dell’Accordo Territoriale di Genere e alla diffusione delle attività previste dal progetto;
2. Intervento 2: realizzazione di spazi dedicati all’erogazione di servizi di sostegno all’occupabilità femminile;
3. Intervento 3: erogazione di buoni servizio per l’acquisto di posti in servizi di cura socio-educativi rivolti ai bambini di età compresa tra 3 e 12 anni e a bambini di età compresa tra 0 e 36 mesi.
A ogni proposta, corrisponde un valore massimo, suddiviso per interventi, ad esempio: 20 mila euro per l’Intervento 1, 80 mila euro per l’Intervento 2 e 100 mila euro per l’Intervento 3.
Si tratta di un grande processo di sensibilizzazione sull’occupazione femminile che ha lo scopo di abbassare le mura che separano le differenze di genere tra uomo e donna. In particolare, come sancito dalle disposizioni dell’art. 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e agli artt.7-8 del Regolamento (UE) n.1304/2013 relativo al Fondo Sociale Europeo, secondo cui gli Stati membri promuovono la parità tra uomini e donne, le pari opportunità e la non discriminazione sostenendo azioni mirate.
Il processo è mirato, tra le altre cose, a lottare contro la femminilizzazione della povertà, ridurre la segregazione di genere nel mercato di lavoro, lottare contro gli stereotipi di genere nel mercato del lavoro e nell’istruzione e nella formazione, promuovere la riconciliazione tra vita professionale e privata per tutti, implementare una uguale suddivisione delle responsabilità di cura tra uomini e donne.
Fonte:http://www.magevola.it/impresa/credito-e-opportunita/campania/occupazione-femminile-in-campania-arriva-il-piano-fse-2014-2020/