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26/05/2016
Una birra dedicata a chi fa attività sportiva, a bassa gradazione alcolica e che aiuta, grazie alle proprietà del particolare grano saraceno da cui è composta, a riprendersi dopo un’intenso sforzo fisico: è la “birra dello sportivo”, creata dal Crea, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria in collaborazione con Birrificio del Borgo, uno dei più apprezzati e noti birrificio artigianali italiani (recentemente acquisito dal colosso Ab InBev).
La “birra dello sportivo” proviene infatti al 90% da grano saraceno tartarico, un tipo selvatico di grano saraceno ricco di quercetina e di rutina, dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che aiutano l’organismo a contrastare lo stress ossidativo causato da un pasto troppo abbondante o da un prolungato sforzo fisico. Inoltre, è a bassa gradazione alcolica (3%), piacevole al palato e praticamente senza glutine.
I suoi effetti benefici sono stati testati attraverso una sperimentazione condotta sullo staff tecnico della FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) Trentino. «Abbiamo scelto gli sportivi – ha spiegato Giovanni Bonafaccia, il ricercatore Crea che ha coordinato lo studio – in quanto individui facilmente soggetti a stress ossidativo per il tipo di attività che svolgono, ideali quindi per poter evidenziare le proprietà di questa birra. Senza contare che in molti sport, come per esempio nel rugby, la birra viene comunemente utilizzata anche nel post gara». Il campione di atleti è stato diviso a metà: ad una parte è stato somministrato un pasto stressogeno, ossia ricco in grassi ed in carboidrati, accompagnato dalla birra di grano saraceno, all’altra parte ha consumato lo stesso pasto, insieme ad una birra commerciale.
I soggetti che avevano bevuto la birra di grano saraceno tartarico hanno mostrato un aumento della produzione di citochine, molecole che riparano i danni procurati all’organismo da stress ossidativi quali pasti abbondanti o prolungati sforzi fisici, e contemporaneamente una diminuzione del colesterolo.
I test proseguiranno su più ampia scala dopo le Olimpiadi, in quanto diverse Federazioni sportive hanno mostrato la loro disponibilità a partecipare. Ed è già pronta per la sperimentazione una versione light.
«Il contributo che la ricerca può dare all’innovazione in tema di alimenti e salute – ha affermato Salvatore Parlato, commissario straordinario Crea – è essenziale nell’aprire nuove ed interessanti prospettive di sviluppo del nostro agroalimentare a vantaggio di tutti, produttori e consumatori».
La birra è stata creata dal Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione del Crea in collaborazione con l’Università di Viterbo e il Birrificio del Borgo, nell’ambito del progetto Alimed, finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Fonte:http://instoremag.it/industria/poco-alcol-tante-proprieta-crea-e-birra-del-borgo-inventano-la-birra-per-gli-sportivi/20160516.84219