Franchising, retail, business
21/05/2016
La sharing economy sta passando da nicchia ad economia mainstream. Sia il fatturato che i valori delle transazioni sono in rialzo del 75%, nel biennio dal 2014 al 2015
La Sharing Economy, sebbe in Italia cresca col gontagocce, a causa di difficoltà normative (la guerra dei taxisti a Uber e della “tassa di soggiorno” a AirBnb) mette il turbo in Europa. Il fatturato dell’economia collaborativa in Europa è cresciuto in maniera significativa nel triennio 2013-2015, secondo PricewaterhouseCoopers (PwC).
La sharing economy sta passando da nicchia ad economia mainstream. Sia il fatturato che i valori delle transazioni sono in rialzo del 75%, nel biennio dal 2014 al 2015.
L’economia collaborativa raggiunge 1.1 miliardo di dollari nel 2013 e salirà a 2.0 miliardi di dollari nel 2014. La crescita è dell’80%, ma l’incremento era pari al 97% a quota 4.0 miliardi di dollari nel 2015.
L’accomodation P2P —come Airbnb— è a quota 16.8 miliardi di dollari nel 2015, e rappresenta il 54% di tutte le transazioni. Nessun altra piattaforma ha superato il 18% delle transazioni totali. Ma l’economia P2P ha fallito a replicare tale dominio sul fronte dei ricavi.
Il trasporto P2P, come Uber o Lyft, ha portato in dote 1.9 miliardi di dollari, più del P2P accommodation a quota 1.3 miliardi di dollari. Il trasporto vale il 47% di tutto il fatturato, e dopo il 32% dell’accommodation, nessun altra piattaforma ha raggiunto il 12% dei ricavi totali.
Nel triennio il valore delle transazioni è passato da 11.3 miliardi di dollari nel 2013 a 17.6 miliardi di dollari nel 2014 per balzare nel 2015 a 31.2 miliardi di dollari.
In Italia invece l’economia collaborativa stenta a decollare: un italiano su 4 utilizza la sharing economy, ma 3 italiani su 4 non amano car sharing e baratto. Lo riporta Tns Italia.
Fonte:http://www.itespresso.it/la-sharing-economy-accelera-in-europa-119499.html