Franchising, retail, business
26/06/2016
Ironia della sorte, ultima tappa del viaggio in Europa senza contanti è Liverpool, proprio dopo il weekend nero della brexit
E’ quasi estate e c’è chi per le proprie vacanze ha pensato ad un viaggio un po’ particolare. Un tour per l’Europa, senza contanti. I viaggiatori cashless sono partiti a giugno da Bergamo, e non poteva essere diversamente dato che si tratta della prima città italiana che nel 2015 ha avviato Cashless City, un programma di sensibilizzazione all’uso della moneta elettronica.
Tappa finale è invece, ironia della sorte, l’Inghilterra. A Liverpool, In occasione del grande convegno 360 Digital Payments organizzato dall’EPA (Emerging Payments Association – vedi programma). Ad accompagnare l’equipaggio ufficiale del #NoCashTrip Europe nell’ultima tappa inglese ci sarà David Birch, esperto di fama internazionale in tema di pagamenti e identità digitale (“Identity is the new money”, il suo libro, tradotto e pubblicato in Italia per la collana CheFuturo! di Laterza). Ironia della sorte, dicevamo, perché ci si trova a discutere di soluzioni per rendere armonico lo schema di pagamenti a livello europeo in una Gran Bretagna che di quell’Europa ha appena scelto di non volerne fare parte.
Perché NoCashTrip
Tutto il vecchio continente è stato attraversato dall’ondata di innovazione del NoCashTrip, questo il nome dell’iniziativa che, partendo dall’Italia, ha toccato Liechtenstein, Germania, Danimarca, Olanda, Belgio, Francia. I viaggiatori invece tutti italiani sono partiti in auto con l’obiettivo di dimostrare che si può vivere e viaggiare senza utilizzare il contante (e ce l’hanno fatta), ma anche per ricercare le startup innovative nel settore dei pagamenti fintech e l’apporto delle tecnologie epayment come strumento di inclusione finanziaria.
Mezza Europa senza un euro (contante)
Tre persone, 8 Stati in 13 giorni, 0 banconote e monetine. Questo il bilancio del No Cash Trip. Un percorso di oltre 4 mila chilometri, un’immersione in quell’Europa che spende ogni anno lo 0,46% del Pil (circa 60 miliardi di euro) per la gestione del denaro contante e in cui l’uso delle carte di pagamento varia dalle circa 250 operazioni all’anno in paesi come la Svezia alle circa 7 di paesi come la Bulgaria (l’Italia si attesta sulle 30).
Per tutta la durata del #NoCashTrip Europe, l’equipaggio composto da Geronimo Emili, Gianluigi De Stefano, Nicola Cavalazzi e Fred Portelli ha avuto un unico divieto: utilizzare il contante e a disposizione la possibilità di utilizzare diverse alternative, tra carte di credito e app mobile.
Fonte:http://smartmoney.startupitalia.eu/news/56536-20160627-nocashtrip-viaggio-senza-contanti