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15/07/2016
La campagna internazionale su Kickstarter del Teatro Opera di Firenze per aprire, primo teatro al mondo, uno stage door online per le audizioni ha raccolto €322k
Era una campagna con un obiettivo dichiarato molto ambizioso, 300mila Euro, da raggiungere per di più in 40 giorni. Ebbene, Opera di Firenze ce l’ha fatta. Alla scadenza della campagna, giovedì scorso, erano stati raccolti ben 322.000.
Il teatro sarà così in grado di implementare il progetto di realizzare un stage door virtuale per musicisti, cantanti, registi, scenografi in modo che chiunque “da casa propria” potrà entrare all’Opera di Firenze per farsi ascoltare e conoscere.
I “backers”, cioè chi ha sostenuto la campagna con le proprie donazioni, sono stati 426, con una donazione media, quindi di ben 756 Euro, molto al di sopra della media usuale di questo tipo di campagne che raramente supera i 100 Euro.
Una media così elevata è dovuta certamente alle ricompense (“reward” o “perks”) che venivano offerti. Ben 127.000 Euro, poco più dell’intero importo raccolto, hanno visto infatti 31 beacker effettuare singole donazioni superiori ai €1000:
A fronte di queste cospicue elargizioni, le ricompense andavano dalla cena di gala con Mika dopo il concerto di capodanno 2016, a una camicia di scena del Trovatore indossata da Luciano Pavarotti nel 1990, visite e degustazioni sia alla modernissima cantina di Bargino dei Marchesi Antinori, e, per i backer d’oltreoceano, a quella a Napa Valley in California e molte altre.
Non si tratta della campagna di civic crowdfunding italiana più finanziata in assoluto ma, a quanto ci consta, raggiunge comunque l’onorevolissimo terzo gradino del podio, dopo La città della Scienza (€1,5 milioni su DeRev) e Un Passo per San Luca (€340k su IdeaGinger).