Franchising, retail, business
03/08/2016
Secondo un sondaggio del gruppo Hays, agosto non fa più rima con relax e riposo: il 51% dei manager controllerà la mail aziendale, mentre il 34% lavorerà dalla spiaggia
Più della metà controllerà la mail aziendale tra un cocktail e l’altro; uno su tre, invece, resterà in spiaggia sotto l’ombrellone. A lavorare. Sembra che ben il 97% dei professionisti questa estate utilizza o utilizzerà lo smartphone per ricevere aggiornamenti dall’ufficio, anche quando si trova in vacanza. È quanto emerge da una recente indagine condotta da Hays su un totale di 300 fra manager e top manager che evidenzia come lavorare in vacanza non è più un’eccezione e se alcuni si limiteranno a tenere sotto controllo la mail aziendale, altri dovranno a malincuore immolare alcune ore (23%) o intere giornate (11%) sull’altare del lavoro. “Da anni il rapporto tra professionisti italiani e vacanze è cambiato£, spiega Carlos Manuel Soave, Managing Director della società internazionale di recruitment. “Complice l’iperconnessione, molti dei manager intervistati non riescono più a staccare la spina per godersi qualche giorno di meritato riposo. Controllano la posta e partecipano a call dalle spiagge, sottraendo tempo prezioso a sé stessi e ai propri compagni di viaggio”.
PER RESTARE CONNESSI AL LAVORO. Tra i dispositivi tecnologici più utilizzati dai manager in vacanza, al primo posto spicca indiscusso lo smartphone (97%), seguito da notebook e tablet (rispettivamente 32% e 31%). Pochissimi (2%) scelgono lo smartwatch, ancora considerato troppo di nicchia. La metà degli intervistati sembra non poter fare più a meno dello smartphone. Se dovessero trovarsi in vacanza su un’isola deserta, i manager italiani non rinuncerebbero mai al cellulare (46%), alla macchinetta del caffè (27%) e ad altri tecno-gadget come l’e-book (17%), mentre al contrario dimenticherebbero volentieri a casa agenda (25%) e orologio (18%). “Passare i giorni di ferie lavorando è un grosso errore che può compromettere il benessere psicofisico del professionista”, conclude Soave. “Lo scopo delle vacanze estive è invece quello di “disconnettersi” dall’ufficio, staccare la spina e dedicare il proprio tempo alla famiglia, agli amici e a sé stessi per ricaricare mente e corpo di nuova energia in vista delle sfide del nuovo anno”.