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25/08/2016
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AMATRICE
GRANDEZZA DI SAPERI & SAPORI
CONCELLATI DA UN INFAME TERREMOTO
piatto di spaghetti alla amatriciana 466x310 Amatrice nei ricordi di Attilio ScottiHo conosciuto molto bene questo delizioso paese che non c’è più: AMATRICE era uno dei borghi piu’ belli ed antichi d’Italia. Andai lassù più volte ( la prima volta alla fine degli anni cinquanta) ero innamorato della brezza montana dei suoi mille metri di altezza ma sopratutto per gustare pasta con sugo alla Amatriciana, un sugo che solo qui si poteva gustare nella sua interezza e profumi.
Ingredienti: guanciale di maiale, formaggio pecorino abruzzese, pomodori, olio extravergine, pepe, vino bianco, peperoncino.
Sarebbe interessante che organizzazioni nazionali (esempio: federazione italiana cuochi) aumentasse – ogni piatto di pasta con sugo alla amatriciana servito nei ristoranti associati- di due euro, devolvendo il ricavato a chi ha perso tutto.
Nelle prossime settimane, un giorno andrò ad Amatrice, a portare un fiore. E qui si chiude anche îl fascino di un borgo che ha fatto STORIA con un sugo per condire la pasta, conosciuto in tutto il mondo. Sento dai telegiornali e stampa che politici raccontano, signor Matteo Renzi in testa, che saranno stanziati denari per la completa rinascita del borgo. Ma basta guardare indietro negli anni per constatare che altre località distrutte dai terremoti attendono ancora gran parte dei contributi promessi.
Emissione francobollo per Amatrice Amatrice nei ricordi di Attilio ScottiCuriosità
Il 29 agosto 2008 le Poste Italiane hanno emesso un francobollo policromo/dentellato dedicato al sugo alla Amatriciana. Valore euro 0,60 .
Di Amatrice c’è rimasto solo questo.
Attilio Scotti
Redazione Newsfood.com
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La raccolta fondi – Per sostenere le popolazioni, la Protezione civile ha attivato un numero sia per sms sia per le telefonate (45500).
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E’ possibile donare attraverso l’IBAN: IT40F0623003204000030631681
Causale “Terremoto Centro Italia”.
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Donare sangue – Si può donare sangue di tutti i gruppi sanguigni per aiutare i feriti vittime del terremoto, ha fatto sapere già nella giornata di mercoledì l’Avis Provinciale di Rieti sul suo profilo Facebook. Tuttavia, il presidente dell’associazione nazionale, Vincenzo Saturni, ha voluto ricordare che è possibile, anzi forse meglio, farlo anche nei prossimi giorni per evitare che le donazioni scadano nel momento in cui servono di più. “Se volete donare il sangue – ha detto – non fatelo tutti oggi”.
Evitare il volontariato spontaneo – E’ l’invito di Carlo Rosa, responsabile Protezione Civile del Lazio. “Ci sono migliaia di volontari che fanno capo alle tante organizzazioni sul territorio. E in questo momento tutte sono coordinate dalla Protezione civile. Quello che bisogna evitare è di mettersi in moto da soli, spontaneamente” ha spiegato.
Croce Rossa: “Lasciare libere le strade e le linee telefoniche” – Lasciare libere le strade di accesso alle zone colpite dal sisma, particolarmente la via Salaria, ma anche le linee telefoniche e cellulari per non intralciare i soccorsi. Sono due delle raccomandazioni date dalla Croce Rossa Italiana sul suo profilo Twitter.
Il vademecum della Croce Rossa – La Croce Rossa ha pubblicato un vademecum su cosa fare in caso di terremoto. Tra le indicazioni per chi è al chiuso si raccomanda di cercare riparo e non precipitarsi sulle scale o in ascensore, mentre chi è all’aperto deve recarsi nelle zone di raccolta evitando di usare il telefono e l’automobile.
Fonte:http://www.newsfood.com/amatrice-nei-ricordi-di-attilio-scotti/