Franchising, retail, business
30/08/2016
Il fondatore di Facebook durante la sua visita a Roma ha incontrato alcune delle realtà tecnologiche più interessanti del nostro Paese. Da Musixmatch a Satispay, ecco chi sono
Il viaggio di Mark Zuckerberg a Roma non è stato solo l’occasione per incontrare il Papa e Renzi e fare una corsa al Colosseo. La parte forse meno visibile della giornata capitolina è stata l'incontro con le startup italiane. Il fondatore di Facebook dopotutto è visto da molti come il guru dell'imprenditoria online, come il prototipo del self made man che con la Rete ha guadagnato una fortuna da zero. E che ora è uno degli uomini più ricchi del mondo, a soli 32 anni.
Esplora il significato del termine: A Roma, Zuckerberg ha dato alcuni ingredienti della ricetta, come «nessuno può farcela da solo, l’uomo solo al comando non funziona mai. Se non avessi accanto a me un team eccellente, oggi Facebook non sarebbe così come lo conosciamo». Agli startupper ha consigliato di «concentrarsi sui cambiamenti che volete apportare al mondo», ma soprattutto di andare piano: «Il successo non arriva in un momento. Ci vuole sacrificio e perseveranza, bisogna credere nel proprio progetto pensando ad un obiettivo, con la consapevolezza di poter lasciare il proprio segno nel mondo».A Roma, Zuckerberg ha dato alcuni ingredienti della ricetta, come «nessuno può farcela da solo, l’uomo solo al comando non funziona mai. Se non avessi accanto a me un team eccellente, oggi Facebook non sarebbe così come lo conosciamo». Agli startupper ha consigliato di «concentrarsi sui cambiamenti che volete apportare al mondo», ma soprattutto di andare piano: «Il successo non arriva in un momento. Ci vuole sacrificio e perseveranza, bisogna credere nel proprio progetto pensando ad un obiettivo, con la consapevolezza di poter lasciare il proprio segno nel mondo».
Fonte:http://www.corriere.it/tecnologia/economia-digitale/cards/zuckerberg-14-startup-italiane/vacanze-romane_principale.shtml