Franchising, retail, business
17/10/2016
Le aziende quotate della moda e del lusso hanno subito una brusca frenata nel primo semestre del 2016, rispetto allo stesso periodo l’anno scorso.
Secondo lo studio condotto da Pambianco Strategie di Impresa sulle aziende quotate della moda e del lusso appartenenti alle aree geografiche Italia, Europa e Usa, il fatturato complessivo ha registrato un aumento del 2,8% grazie alla sola performance europea (+5,8%) visto che hanno chiuso in negativo Italia e Usa (entrambe -1,6%). Anche la redditività totale è scesa, passando dal 17,5 (2015) al 16,6% (2016). Tutte e tre le aree considerate hanno riportato cali dell’ebitda, riducendo il valore complessivo a 16,125 miliardi di euro.
A distinguersi, a livello italiano, sono Moncler, prima in termini di fatturato, con un +17,1% a 346 milioni di euro, e Salvatore Ferragamo, capofila in termini di rapporto tra ebitda e ricavi con il 23,4 per cento. In Europa invece stravince la danese Pandora, prima per crescita di fatturato e redditività, registrando, rispettivamente, un +26,9% a 1,219 miliardi di euro e 453 milioni di euro pari al 37,2% dei ricavi. In Usa, invece, nove società su dodici riducono i ricavi, con la particolare eccezione di Kate Spade che, addirittura, cresce in doppia cifra (+10,8%). Buona la performance di Tiffany in termini di ebitda margin, con un valore del 22,7% a 375 milioni di euro.
L’approfondimento completo sui principali player della moda e del lusso è pubblicato sul numero 13 di Pambianco Magazine in edicola in questo mese di ottobre.
Fonte:http://www.pambianconews.com/2016/10/17/i-ricavi-delle-quotate-in-frenata-nel-semestre-202648/