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18/10/2016
A felicitarsi con lui c'erano ieri moglie, figli e nipoti: per Luigi Milana, 82 anni, quella conseguita in Filologia all'università di Padova è stata la settima laurea consecutiva.
Titoli inanellati, come riportano la Repubblica e il Mattino di Padova, soprattutto da quando l'anziano, che vive a Pontelongo, un paesino di 4 mila abitanti alle porte del capoluogo euganeo, è andato in pensione.
Le corone d'alloro rappresentano la concretizzazione di un sogno che Milana ha coltivato per una vita: "da ragazzo sognavo di diventare ingegnere ma sono rimasto orfano a 10 anni - racconta -.Sono stato costretto a crescere in fretta. Sono finito in un collegio a Verona. Lì diventano tutti periti elettrotecnici". Messo nel cassetto il desiderio di diventare dottore, ha trovato posto prima allo zuccherificio di Pontelongo, poi nei cantieri navali di Venezia dove è rimasto per 25 anni.
Ma il bisogno della laurea è tornato a farsi sentire e così, nonostante il lavoro, ha deciso di sfidare la sorte. "Sono riuscito a trovare lavoro vicino a casa e con tutto il tempo libero che avevo a disposizione ho deciso di rimettermi sui libri - dice -. A 53 anni ho conseguito la prima laurea in Lettere con il vecchio ordinamento". Poi sono arrivati il diploma in Teologia, la laurea triennale in Filosofia e quella magistrale in Storia. Non contento, ha arricchito la sequenza con Scienze storiche e lo scorso anno con la magistrale in Scienza delle religioni. La sua soddisfazione più grande è stata vedersi offrire a 73 anni un anno di assegno di ricerca come esperto di Cartesio. "Se ci penso - confida - ancora mi commuovo".
Ieri ha discusso la tesi su "Guido Gozzano: poetica, lettere, poesie". Ai giovani che, come la nipote, si sentono incerti se continuare o meno l'università, Milani dà un suggerimento.
"Consiglio di studiare tanto - conclude, ammettendo che quella di ieri sarà l'ultima laurea come promesso alla moglie - .La cultura non è importante, è fondamentale".