Franchising, retail, business
24/10/2016
Lo sviluppo della rete lascia spazio a tutti, anche se sono preferiti imprenditori già attivi e grandi superfici (da Mark Up n. 253)
Carrefour è una delle insegne pioniere del franchising alimentare in Italia, avendo iniziato oltre trent’anni fa ad aprire negozi gestiti in maniera indiretta. Oggi conta oltre 600 punti di vendita affiliati, tra Market ed Express, su un totale di 1.100 sull’intero territorio nazionale, e non intende fermarsi. L’obiettivo è di espandere la rete al ritmo di 60 esercizi l’anno, con il format Market Gourmet e soprattutto con la formula Market urbano, da poco inaugurata a Torino, un modello che, oltre alla spesa alimentare, offre altri servizi: lavanderia, sartoria e calzolaio, idraulico, fabbro, elettricista, fotocopie, stampa foto e altro ancora. Abbiamo chiesto al direttore franchising e sviluppo supermercati di Carrefour Italia Maurizio Nicolello di spiegarci qual è il punto di vista e quali sono le strategie di Carrefour Italia in questo comparto.
Che cosa rappresenta per Carrefour il franchising: un modo per condividere i rischi o una via più facile per avere una presenza capillare in alcune zone?
Per Carrefour il franchising rappresenta, attraverso i differenti accordi di partnership, un elemento strategico per consolidare e rafforzare la presenza del marchio sul territorio nazionale. Inoltre, è il modo più veloce per espanderci in una determinata area, soprattutto quando il franchisee è un imprenditore che gestisce già un suo negozio. È proprio grazie all’unione tra imprenditore e azienda che nasce un supermercato in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze dei clienti e alle richieste territoriali, offrendo un assortimento ampio e differenziato.
Quali sono i vostri piani di sviluppo della rete a breve e medio termine?
Vogliamo incrementare la nostra presenza in tutto il centronord Italia: soprattutto Triveneto, Emilia-Romagna e Toscana, ma anche integrare l’eCommerce con i negozi fisici.
Quali tipologie di negozio sono più adatte alla vostra idea di franchising?
Le superfici da 600 a 2.500 mq, quindi i supermercati, i format Gourmet, attrazione ed urbano, un hub con i suoi molteplici servizi.
Può tracciare l’identikit del vostro franchisee tipo?
L’imprenditore che già gestisce un suo negozio al quale chiediamo di affiliarsi. Ma cerchiamo anche figure meno esperte a cui cedere punti di vendita che oggi gestiamo direttamente. Circa l’80% dei nostri imprenditori sono uomini, d’età compresa tra 35 e 45 anni.
Le tre cose principali che chiedete ai franchisee.
Di adeguare l’immagine commerciale al format Carrefour e di avere l’ambizione di diventare un punto di riferimento nei confronti di clienti, al fine di guadagnare quote di mercato. È importante anche la formazione del personale del punto di vendita, affinché acquisisca le competenze per abbracciare lo stile di vendita dell’insegna.
Come supportate i franchisee?
A chi ha già un proprio negozio di alimentari offriamo assistenza commerciale continua, istruzioni su come allestire i banchi dei freschi e forniamo un supporto di commercialisti per il controllo di gestione. A breve, presenteremo un progetto su come aiutare i nostri partner, attuali e futuri, nella ricerca di forme di finanziamento per investire nelle loro aziende. Discorso diverso per i neoimprenditori, cui affidiamo i nostri punti di vendita già avviati. È necessario seguire un percorso di selezione e formazione predisposto da noi, al cui termine il neoimprenditore è inserito nella gestione e conduzione di un supermercato ad insegna Carrefour. Una volta acquisita l’esperienza necessaria, il partner potrà anche realizzare una propria struttura di vendita. In entrambi i casi richiediamo garanzie bancarie adeguate al giro di affari del o dei punti di vendita.
Chi sceglie la location in caso di aperture ex novo?
Viene scelta insieme al franchisee, dietro nostro benestare. A volte siamo noi a proporre una nuova posizione, altre volte il franchisee. Tra le caratteristiche che possono influenzare la scelta vi è la possibilità di avere un parcheggio per le auto.
Quanto costa affiliarsi?
Non chiediamo un canone d’ingresso al franchisee. Il contratto prevede solo una fee per il know-how pari allo 0,50% del giro d’affari del punto di vendita.
Fonte:http://www.mark-up.it/carrefour-il-franchising-e-un-elemento-strategico/