Franchising, retail, business
02/11/2016
L'azienda orafa aretina fondata dai fratelli Enrico e Alessandro Giustini nel 1996 ha compiuto 20 anni di vita focalizzandosi ormai esclusivamente sull'estero.
“Sì, ormai il 100% del nostro fatturato (1 milione di euro nel 2015, cresciuto del 6% sull'anno precedente, con una previsione 2016 di rimanere in linea con questa cifra) è generato sui mercati esteri”, dice a FashionNetwork Alessandro Giustini, incontrato durante la fiera Gold/Italy.
Gli articoli di Gi Oro spaziano da bracciali alla schiava, a collane e bracciali in fantasia, a girocolli, orecchini e pendenti in tutti i colori dell'oro, dando anche la possibilità al cliente di personalizzare il proprio gioiello. “Un prodotto finito dalla A alla Z e di alto livello qualitativo il nostro, in controtendenza con l'evoluzione del settore orafo negli ultimi anni, che ha portato a produzioni realizzate sempre meno con l'utilizzo di oro e sempre più legate alla combinazione con materiali come ottone, acciaio, inserti in pelle, elementi fashion”, nota Giustini.
Il primo mercato di Gi Oro è il Medio Oriente (Dubai soprattutto), con il 60% del giro d'affari, seguono poi gli Stati Uniti e Panama. “La vera notizia è che quest'anno siamo entrati in Azerbaigian con 10 clienti; si tratta di un Paese davvero strategico, perché da lì si parte per servire Uzbekistan, Tagikistan, e tutte le ex repubbliche sovietiche asiatiche vicine o confinanti”.
“Da Dubai invece viene servito il mercato del Nord Africa, dove siamo in diverse vetrine in Algeria ed Egitto, per esempio. Complessivamente siamo diffusi in oltre 100 negozi multimarca di 3 continenti”, conclude Giustini.
Fonte:http://it.fashionnetwork.com/news/Gi-Oro-approda-in-Azerbaigian,747460.html#utm_source=newsletter&utm_medium=email