Franchising, retail, business
14/11/2016
Il food&wine conquista spazio all’interno del programma Elite di Borsa Italiana. Tra le 31 eccellenze ad alto potenziale di crescita provenienti da dodici regioni e presentate lo scorso 3 novembre, compaiono quattro nomi del settore food e uno che opera nell’ambito dei vini.
Quest’ultimo è rappresentato dalla marchigiana Velenosi, realtà da 12 milioni di euro nel 2015, ottenuti per il 65% grazie all’export di etichette quali Passerina, Falerio, Pecorino e Montepulciano d’Abruzzo.
Opera nel food il biscottificio lucano Di Leo, con stabilimento produttivo da 18 mila metri quadrati a Matera, che produce e commercializza una vasta gamma di biscotti e che ha registrato negli ultimi cinque anni una crescita superiore al 40%, da 10,5 milioni del 2010 a 14,9 milioni del 2015. “Abbiamo aderito a Elite per valorizzare le nostre potenzialità, migliorare la governance aziendale e sviluppare nuovi rapporti commerciali e finanziari confrontandoci con realtà di diversi settori”, ha dichiarato in una nota l’amministratore unico Pietro Di Leo.
Appartiene invece alla filiera agroalimentare l’emiliana Nutristar, specializzata nella produzione di foraggi, mangimi e integratori zootecnici, con sede a Reggio Emilia, 80 dipendenti e un fatturato previsto a fine anno di 30 milioni di euro (+15% sul 2015). Arrivano da Ascoli Piceno, come i vini di Velenosi, anche le mozzarelle e i formaggi a marchio Sabelli, altra realtà inserita nel programma Elite di Borsa Italiana, i cui numeri sono più importanti: la società ha fatturato 69 milioni di euro lo scorso anno, impiegando 200 collaboratori. Ed è sempre il comparto caseario ad esprimere la quinta società del mondo food&beverage: si tratta di Zanetti, con sede a Lallio (Bergamo), primo esportatore italiano di prodotti stagionati quali Grana Padano e Parmigiano Reggiano.
Fonte:http://wine.pambianconews.com/2016/11/14/cinque-del-foodwine-tra-le-nuove-aziende-di-elite/