Franchising, retail, business
10/04/2014
Ipotesi d'accordo nella notte al ministero del Lavoro sulla vertenza Micron che prevede la riduzione degli esuberi da 419 a 320 unità e con la STMicroelectronics che ha dato la disponibilità ad assorbire 170 lavoratori.
I contenuti dell'intesa, che dovrà essere approvata da assemblee dei dipendenti, sono resi noti dal segretario di Ugl Metalmeccanici di Catania, Luca Vecchio, sottolineando che nel capoluogo etneo gli esuberi passerebbero da 127 a 39 unità.
"Sul caso Micron firmato un buon accordo che scongiura i 419 licenziamenti e offre tempo e strumenti per raggiungere l'obiettivo #zeroesuberi".
Così il sottosegretario Luca Lotti, su twitter, commenta l'esito della vertenza Micron, alla quale il sottosegretario si è interessato.
''Lunedì avevamo sul tavolo 419 licenziamenti. Ora saranno i lavoratori a giudicare, che non prevede licenziamenti'': con queste parole il deputato del Pd Roberto Rampi saluta la possibile soluzione della vicenda Micron.
''Il ruolo tutt'altro che scontato di STMicroelectronics su 170 dipendenti - spiega - è l'elemento più importante che rimette in campo un pezzo di investimento italiano in questo settore strategico''.
Senza contate che ''Micron si è impegnata al recupero di 85 posizioni, oltre a 62 trasferimenti all'estero, supportati da un incentivo di 30mila euro, e di 40 in Italia''.
La conclusione è che ''sono stati scongiurati i licenziamenti, il prolungarsi della trattativa e la sospensione voluta dal Governo ha contribuito a migliorare la soluzione.
Inoltre, c'è almeno un anno di tempo per individuare, attraverso incentivi all'uscita, ricollocazioni, progetti di ricerca finanziati dalla Ue tramite le Regioni, le soluzioni per gli altri lavoratori''.
Fonte: ansa.it