Franchising, retail, business
20/12/2016
Una multa da 500.000 euro a Facebook per ogni notizia falsa pubblicata sul social network. Messo sull’avviso dalle accuse della Casa Bianca al Cremlino, ritenuto da Barack Obama e Hillary Clinton l’organizzatore sia di attacchi hacker alla campagna elettorale dei Democratici per le presidenziali sia della diffusione di bufale sui social netwok, l’establishment tedesco mette le mani avanti in vista delle prossime elezioni del Bundestag, previste per il mese di settembre del 2017.
«Facebook non rende un servizio a se stesso se non coglie l’opportunità di regole che prevedano uno strumento per gestire le rimostranze», ha detto venerdì scorso in un’intervista a Der Spiegel il capogruppo dei socialdemocratici del Spd in parlamento, Thomas Opperman, secondo cui alla piattaforma di Mark Zuckerberg «sarà chiesto di mettere in piedi un ufficio di tutela legale aperto 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno». Ciò, spiega Deutsche Welle, consentirà alle presunte vittime delle notizie false e di messaggi pubblici di odio di contattare l’amministrazione del social, ed eventualmente ottenere che vengano presi provvedimenti verso chi li confeziona e li mette in rete. «Se, al termine di una valutazione adeguata, Facebook non cancella i messaggi nel giro di 24 ore, sarà multata per 500.000 euro (523.320 dollari)». Inoltre, se le vittime delle bufale e delle diffamazioni lo richiederanno, dovrà essere previsto per loro un risarcimento.
Sulla materia sembra esservi un accordo nella coalizione che sostiene Angela Merkel. «Ne abbiamo parlato troppo a lungo. Adesso cominciamo a lavorarci, all’inizio del prossimo anno», ha spiegato al canale radiofonico tedesco Volker Kauder, autorevole esponente dei Cristiano democratici, il partito del Cancelliere. E nemmeno i recenti sforzi annunciati dal social network per combattere le notizie false sembrano convincere i tedeschi: «Imporremo alte penalità a aziende come Facebook se queste non si assumono le proprie responsabilità», ha sottolineato Kauder, mentre era stato il ministro della Giustizia, Heiko Maas, a preannunciare, parlando con Sueddeutsche Zeitung, «conseguenze legali» per il social network se «non vi saranno miglioramenti concreti nel processo di rimozione delle notizie false». «Il punto di riferimento - aveva aggiunto Maas - deve essere la legge tedesca».
Fonte:http://www.lastampa.it/2016/12/19/tecnologia/news/la-germania-vuole-multare-facebook-mezzo-milione-di-euro-per-ogni-notizia-falsa-pXEdkB87bnalNfimoTLyCP/pagina.html