Franchising, retail, business
20/12/2016
Nuova governance ‘in famiglia’ per Versace. I soci dell’azienda hanno chiesto ai consiglieri indipendenti di lasciare il board, con una conseguente presenza in cda dei soli azionisti: la famiglia Versace (che attraverso Givi holding ha quasi l’80% del capitale) e Blackstone (che detiene il restante 20%), oltre all’AD Jonathan Akeroyd.
Lo riporta Corriere Economia che spiega come la scelta sia da imputare alla volontà di rendere più snello il processo decisionale. Eppure, la svolta arriva a ridosso di un anno in cui per Versace si parlava di quotazione, che inevitabilmente si fa più lontana: per entrare a Piazza Affari è infatti richiesto che in cda sia presente un certo numero di consiglieri indipendenti (articolo 147 ter del Testo unico della finanza). E proprio con questo obiettivo l’ex AD di Gian Giacomo Ferraris (ora numero uno di Roberto Cavalli) aveva creato un cda per approdare in Borsa. A rimanere nel board, adesso, sarebbero solo l’AD, il presidente Santo Versace, i vicepresidenti Donatella Versace e Robert Singer e la figlia di Donatella, Allegra Versace Beck, la maggiore azionista singola della Medusa. A uscire, sempre secondo il quotidiano, sono i consiglieri Leonardo Del Vecchio, Jean Paul Vivier e Nadia Alecci, avvocato di Donatella Versace. La Gianni Versace ha chiuso il 2015 con ricavi consolidati per 645 milioni (+17,5%) e utili netti a 17,2 milioni, in calo rispetto ai 27,4 dell’anno precedente.
Fonte:http://www.pambianconews.com/2016/12/20/versace-in-cda-rimangono-solo-i-soci-della-famiglia-205994/