Franchising, retail, business



 

La vecchia auto? La trasformo in elettrica. Ora si può con il “decreto retrofit”

01auto elettrica

07/01/2017
Da qualche mese non è più necessario immatricolare l’auto, basta un aggiornamento della carta di circolazione

Le auto elettriche costano ancora molto: attualmente questo è uno dei loro principali punti deboli, forse il più importante. Tuttavia da poco è possibile viaggiare ad emissioni zero anche con la propria auto, convertendola alla propulsione a elettroni: merito del recente “decreto retrofit” (D. M. T. n 219 del 1° dicembre 2015), di cui si è recentemente discusso nel corso di una conferenza organizzata presso il circuito I.S.A.M. di Anagni (FR), struttura impegnata da lungo tempo nella sperimentazione di vetture con motori endotermici/elettrici, nei test su sistemi di sicurezza per auto e presto anche in materia di guida autonoma.

L’onorevole Ivan Catalano, membro della IX Commissione Trasporti della Camera, spiega che “il cosiddetto “decreto retrofit” rappresenta la possibilità di trasformare un veicolo endotermico (cioè a benzina o diesel) in un veicolo elettrico, senza la necessità di omologare nuovamente il veicolo, ma semplicemente aggiornando la carta di circolazione, seguendo lo stesso iter burocratico di chi installa un impianto Gpl o a metano”.

Il kit di conversione elettrica deve essere tuttavia prodotto da un’azienda accreditata presso il Ministero dei Trasporti: chi lo costruisce deve infatti dimostrare la bontà tecnica del progetto, produrre il kit secondo un ciclo che garantisca gli standard di qualità e consenta a qualsiasi officina autorizzata di installare la componentistica rispettando le specifiche di fabbricazione. Basta, come detto, aggiornare poi la carta di circolazione, a patto di non aver alterato i sistemi di sicurezza già presenti e che l’auto sia dotata di un motore elettrico in grado di erogare tra il 65 e il 100% della potenza originale.

“La riqualificazione elettrica - afferma Catalano - può essere operata sia su un veicolo circolante che su un veicolo in fase di produzione. Riqualificare dà vantaggi a tutti, è una pratica di transizione che deve portare allo sviluppo della mobilità elettrica in un contesto urbano. Spendere meno di un terzo, rispetto a un veicolo elettrico nuovo, consente all’utente di gestire le risorse a disposizione per poi dotarsi di un pannello fotovoltaico e di un sistema di ricarica domestica. Con lo stesso investimento l’utente può provvedere all’infrastruttura di ricarica rinnovabile in casa e del veicolo elettrico, chiudendo così il cerchio della sostenibilità energetica della propria abitazione e della propria mobilità”.
La “riqualificazione” può essere eseguita su qualsiasi mezzo – veicoli commerciali inclusi – prodotto a partire dal 2004: per quelli di precedente costruzione bisogna verificarne preventivamente la compatibilità elettromagnetica. Parliamo di costi: “La spesa maggiore della trasformazione – afferma Catalano – è costituta dalla batteria che genericamente però, viene noleggiata e quindi non incide sul prezzo finale. Ad oggi possiamo parlare di circa 5.000 euro, ma più si va avanti, più si coinvolgono cittadini e veicoli e più il prezzo scenderà. La previsione è che venga a costare, al netto della mano d’opera circa 3-4.000 euro”. Presto sarà disponibile anche un “indice di retrofit”: aiuterà l’utenza a stabilire la fattibilità economica di una conversione secondo i parametri riguardanti la tipologia di vettura e il suo valore, il costo assicurativo e del bollo, il chilometraggio annuale e la manutenzione programmata.

La Newtron Italia Srl è il primo costruttore accreditato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presso la Direzione Generale della Motorizzazione per lo sviluppo di sistemi di riqualificazione elettrica dei veicoli: l’azienda italiana ha predisposto kit con diversi livelli di potenza in relazione al peso delle vetture. Per vetture fino a 1.000 kg è previsto un motore elettrico da 20 kW istantanei e 40 kW (54 CV) di picco, e una batteria da 13 kWh, che su una Smart consente un’autonomia teorica di circa 130 km. La velocità massima è autolimitata elettronicamente a 115 km/h, mentre con le presa di corrente domestica servono 6 ore per la ricarica. Il secondo kit è studiato per veicoli da circa 1.500 kg e il terzo per mezzi di 2.000 kg in cui la potenza del motore può arrivare fino ai 110 kW (150 CV).

“Si parla molto di elettrico, incentivi e infrastrutture - sostiene Catalano - ma poi ci sono ancora pochi veicoli elettrici in circolazione. Con il decreto retrofit abbiamo deciso di affrontare il problema della trasformazione dei veicoli elettrici così come era già stato per Gpl e Metano, cercando una soluzione di transizione che consentisse di avere un nutrito parco circolante nel giro di pochi anni, ed arrivare rapidamente a un numero di veicoli sufficienti per giustificare lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica”.

Fonte:http://www.lastampa.it/2017/01/07/motori/ambiente/la-vecchia-auto-la-trasformo-in-elettrica-ora-si-pu-con-il-decreto-retrofit-Ng4V77iBJ4PeaSAHV4VlIN/pagina.html

LEGGI GLI ALTRI BLOG

Logo FEPbyFFF dates UK

 

ImmagineCompanyProfileUK2ImmagineCompanyProfileIT2

Logo Store inout BrD piccoloL’idea di creare un blog giornaliero per  il mondo del retail nasce grazie ai continui feedback positivi che riceviamo dalle notizie condivise attraverso diversi canali.
Rivolto a tutte le tipologie di distribuzione presenti sul mercato: dal dettaglio ai grandi mall, dal commercio locale e nazionale alle catene di negozi internazionali, investitori, ai nostri fedeli clienti e chiunque altro è realmente interessato allo studio e all'approfondimento su ciò che guida il comportamento dei consumatori. E' anche un blog per tutti coloro i quali lavorano già nel mondo del Retail.
Verranno condivise le loro esperienze, le loro attitudini e le loro experties. Un blog di condivisione, quindi.
Ospitato sul sito della BRD Consulting, che da decenni lavora nel mondo distributivo Italiano ed Internazionale, il blog Store in & out riguarderà il business, i marchi e i comportamenti d'acquisto propri di alcune delle più grandi aziende.
Ci saranno anche notizie in lingua originale per dare evidenza dell’attenzione della nostra Azienda nei confronti del global.
È possibile raggiungere lo staff  a: info@brdconsulting.it

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Continuando la navigazione su questo sito accetti che vengano utilizzati.