Franchising, retail, business



 

Se hai vent’anni vattene dall’Italia

01viaggiatore

16/01/2017
A un ragazzo che oggi compie 20 anni direi di andare via dall'Italia. Gli direi di prendere la borsa, il cellulare, due libri e un po' di musica e lasciare questo paese.

Se hai vent'anni vattene.

Vattene perché se hai vissuto i tuoi primi 20 anni in questa nazione non hai visto niente dei cambiamenti del mondo. Sei rimasto indietro. Hai vissuto 20 anni di dibattito pubblico schiacciati sullo scontro pro o contro Berlusconi. Uno scontro fatto di puttane, "giudici comunisti" e Nesta/Balotelli. Uno scontro che ha lasciato un manipolo di anziani a dibattere in tv di un paese che non c'è. Spegni la tv, non imparerai niente da Ballarò o da Servizio Pubblico. E chiudi anche le dispense, la cultura non è una pillola da mandar giù.

Ti direi di andartene perché hai vissuto 20 anni con le stesse metro – ah no a Roma hanno aperto la B1 –, con gli stessi palazzi, con gli stessi Intercity – il Frecciarossa non è alla portata di un ventenne -, con gli stessi regionali. Dovresti andare via per guardare come sono cambiate Londra, Parigi, New York in questi 20 anni. Sei nato all'alba della primavera dei Sindaci ma nel frattempo sei diventato maggiorenne e attendi ancora la linea C a Piazza San Giovanni in Roma. Per te non è cambiato nulla ma il resto del mondo ha corso. Come non mai.

Se fossi partito avresti visto la più grande biblioteca d'Europa traslocare da un Palazzo del XVII secolo ad uno consono alla fruizione della cultura. Perché i libri, i reperti, non servono a nulla se non possono essere fruiti. Avresti visto una metropolitana che viaggia a 90km/h senza conducente costruita in 5 anni. Avresti visto un paese – il Sud Africa – passare dalla segregazione razziale ad ospitare i Mondiali.

Fai una cosa: vattene. Non ascoltare chi ti dice che solo chi resta resiste davvero. Lascia questo paese, meticciati. Scopri la bellezza di altri corpi e di altri odori. Di altri cibi. Fai politica. Sì, fai politica. Perché non è tutto una “merda”. Ma scegliti altri maestri. Un buon politico non è un imbonitore ma un uomo che si carica sulle spalle la visione di un paese, nonostante i voti.

Guarda Invictus. Dimentica Genova. Lì hanno ucciso una generazione, non farti fermare anche tu. Non ascoltare quella canzone “poteva come tanti scegliere e partire, invece lui decise di restare” è bellissima ma viene da un'altra epoca. Ho amato Peppino e la Sicilia ma ho anche imparato che le catene non coincidono con questo sentimento.

Eduardo avrebbe detto Fujetevenne. Io ti scrivo vattene. Vattene per imparare che non è vero che una laurea ti forma. Vattene perché la festa che i tuoi vogliono organizzare è una pagliacciata di cui non hai bisogno. Ciò che hai in mano è un pezzo di carta, non conta niente. Non c'è nulla da festeggiare. Si festeggia il futuro, non il passato.

Vattene via perché altrimenti anche a quarant'anni ti diranno che sei giovane. Non è vero. Vattene perché non devi leggere i giornali che aprono con le violenze per una partita di calcio. Non è giusto. Il calcio è solo uno sport.

Parti, lasciaci qui, come i dannati di un inferno da noi stessi generato. Va via! Prendi un volo per il nord e respira la bellezza del senso di comunità. Perché la vicina che ti dà lo zucchero non c'entra nulla con l'empatia. E' un modo per sperare che un giorno anche tu farai lo stesso… Se così non fosse non ci sarebbe il vociare dei condomini al tuo passaggio. Perché essere più di sé stessi, essere una collettività è la condivisione costante e silenziosa delle regole che consentono a tutti di andare avanti. E questo noi non sappiamo neanche cosa sia. Collettività non è svegliarsi una mattina e ricostruire ciò che è andato in fumo ma lavorare ogni giorno nel silenzio.

Non ascoltare gli eroi. Questa nazione non ha bisogno di loro. E' il contrario, sono loro a nutrirsi di questo paese perché senza i suoi mali non potrebbero vivere.

Parti e torna solo se sarai convinto che è giunto il tuo tempo. Torna solo se hai visto il cambiamento e pensi sia giusto riportarlo indietro. Torna con i sogni di un ventenne e le spalle di un adulto.

Fonte:http://www.fanpage.it/se-hai-vent-anni-vattene-dall-italia/

LEGGI GLI ALTRI BLOG

Logo FEPbyFFF dates UK

 

ImmagineCompanyProfileUK2ImmagineCompanyProfileIT2

Logo Store inout BrD piccoloL’idea di creare un blog giornaliero per  il mondo del retail nasce grazie ai continui feedback positivi che riceviamo dalle notizie condivise attraverso diversi canali.
Rivolto a tutte le tipologie di distribuzione presenti sul mercato: dal dettaglio ai grandi mall, dal commercio locale e nazionale alle catene di negozi internazionali, investitori, ai nostri fedeli clienti e chiunque altro è realmente interessato allo studio e all'approfondimento su ciò che guida il comportamento dei consumatori. E' anche un blog per tutti coloro i quali lavorano già nel mondo del Retail.
Verranno condivise le loro esperienze, le loro attitudini e le loro experties. Un blog di condivisione, quindi.
Ospitato sul sito della BRD Consulting, che da decenni lavora nel mondo distributivo Italiano ed Internazionale, il blog Store in & out riguarderà il business, i marchi e i comportamenti d'acquisto propri di alcune delle più grandi aziende.
Ci saranno anche notizie in lingua originale per dare evidenza dell’attenzione della nostra Azienda nei confronti del global.
È possibile raggiungere lo staff  a: info@brdconsulting.it

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Continuando la navigazione su questo sito accetti che vengano utilizzati.