Franchising, retail, business
01/02/2017
Starbucks porta l’intelligenza artificiale in caffetteria: il colosso statunitense, prossimo all’apertura a Milano del suo primo locale in Italia, ha annunciato il rilascio della versione beta di My Starbucks Barista, un assistente virtuale che consente di ordinare e pagare le consumazioni tramite comandi vocali o chat testuale, utilizzando il proprio smartphone. Inoltre è stata resa disponibile una skill per la piattaforma Amazon Alexa per ordinare, sempre con comandi vocali, da un dispositivo dotato di questo servizio.
My Starbucks Barista è un’estensione della funzionalità Mobile Order & Pay dell’app mobile di Starbucks. La versione beta sarà inizialmente accessibile a un migliaio di utenti della versione per iOS dell’app, per poi essere estesa gradualmente a tutti nel corso dell’estate; sempre nei prossimi mesi, inoltre, sarà rilasciata anche per Android. La nuova funzionalità permette all’utente di ordinare e pagare le consumazioni usando soltanto la voce oppure tramite messaggi di testo su una classica interfaccia chat, interagendo con l’intelligenza artificiale proprio come se fosse il barista umano dietro al bancone: ad esempio sarà possibile chiederle di modificare gli ingredienti, la preparazione o le quantità in base ai propri gusti.
“L’esperienza in Starbucks si basa sulla relazione personale fra il nostro barista e il cliente, così tutto ciò che facciamo nel nostro ecosistema digitale deve riflettere la stessa sensibilità”, spiega Gerri Martin-Flickinger, Chief Tecnology Officer di Starbucks; “Il nostro team è impegnato ad assicurare che gli ordini vocali all’interno della nostra app siano davvero personali e altrettanto importante è stato trovare in Amazon il partner giusto per provare e imparare da questa nuova possibilità”.
Fonte:http://www.mixerplanet.com/starbucks-al-posto-del-barista-arriva-lintelligenza-artificiale_118523/