Franchising, retail, business
22/02/2017
Tra qualche giorno, l'emendamento contro i bus low cost in Italia si trasformerà in legge e saremo l'unico paese europeo a non poter usufruire di Flixbus, il servizio che permette spostamenti a poco prezzo in autobus in tutta la penisola.
IL "PASTICCIO ALL'ITALIANA"
Che cosa é successo alla Camera quel giorno? Durante le discussioni del decreto Milleproroghe, si é arrivati a far fuori Flixbus. Il servizio di bus low cost arrivato in Italia nel 2015, sembra non garbare alcuni parlamentari e il presidente dell'Anav che, hanno introdotto nel decreto la previsione di eliminare le piattaforme digitali che si occupano di trasporto (come flixbus) per tutelare solo gli operatori del trasporto privati non digitali (ad esempio Marozzi srl) . La notizia peggiore, é che la previsione é stata approvata ( anche dal Ministro dei trasporti) e sarà trasformata in legge la prossima settimana, determinando la fine dei servizi di trasporto interregionali a prezzo scontato.
Insomma pare che 120 città italiane collegate, 1000 destinazioni europee e circa 3 milioni di clienti in un solo anno e mezzo di attività in Italia, sia un affronto da combattere. Ma a chi dà fastidio? A salire in cattedra sono stati i senatori pugliesi, Tarquinio, Bruni, Perrone e D'Ambrosio Lettieri, per l'occasione molto conservatori e poco riformisti. Questi senatori, hanno deciso che l'innovativo modello bussiness di Flixbus non era idoneo a ricevere le autorizzazioni necessarie per il servizio svolto in quanto "piattaforma online". Nel 2017, essere una piattaforma online che gestisce un settore sembra essere una pazzia per i senatori.
NIENTE PIÙ FLIXBUS PER I GIOVANI ITALIANI
Ma c'é un altro personaggio chiave fondamentale per capire al meglio la vicenda, ed é il presidente nazionale dell'Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto viaggiatori) Giuseppe Vinella, che ricopre anche la carica di amministratore delegato di Sita Sud srl e consigliere delegato della Marozzi srl, due società del gruppo Finsita Holding Spa che viaggiano sulle stesse strade di Flixbus. Non é difficile fare due più due e capire perché Flixbus in Puglia non era ben accetta.
Fatto stà che questo "blitz contro la concorrenza", come lo ha definito il capo responsabile di Flixbus Italia, Andrea Incondi, é andato a buon fine per i senatori conservatori. Chi ci rimette? Ovviamente l'apertura a nuove forme di mercato ideate da menti giovani, come appunto le menti di Flixbus, che nasce come una start-up tra ragazzi in Germania e si é espansa in tutta Europa con una certa benevolenza.
Se decidete di andare in Puglia quest'estate, badate che l'auto sia di proprietà e abbia l'autorizzazione, oppure rivolgetevi all'Anav, loro sapranno cosa consigliarvi!
Fonte:http://www.easyviaggio.com/informazioni-viaggiatori/flixbus-espulso-dall-italia-con-il-decreto-milleproroghe-presto-diventera-legge-74281