Franchising, retail, business
25/02/2017
Uno shop per i clienti consumer. È la logica alla base del light banking, un modello di filiali “leggere” dedicate principalmente ai prodotti bancari più tradizionali e con uno staff ridotto rispetto alle agenzie maggiori.
MENO PERSONALE, PIÙ TECNOLOGIA
La tecnologia è al cuore delle filiali light: oltre a una zona self service per le operazioni di routine, si trovano strumenti di digital signage per la firma digitale di prodotti e servizi. Il personale è infatti contenuto e ha il compito semplicemente di fornire assistenza nell’uso delle soluzioni di self banking, offrire informazioni sui prodotti standard o fissare un appuntamento con un consulente in caso di esigenze più complesse.
I PRODOTTI BANCARI COME AL SUPERMERCATO
Mancano quindi i servizi personalizzati e quelli più specializzati. Il primo obiettivo è mantenere il contatto con il cliente con costi ridotti e soddisfare le esigenze più comuni della clientela. Non è un caso infatti che nelle filiali light i prodotti siano spesso “confezionati” come se si trattasse degli articoli di un supermercato. Un esempio sono i prodotti finanziari “in a box” della banca austriaca Bawag PSK.
DB EASY DI DEUTSCHE BANK
Un caso italiano di offerta di “light banking” è invece db Easy di Deutsche Bank: diversi punti di contatto distribuiti sul territorio dedicati al segmento consumer.
Fonte:http://www.aziendabanca.it/notizie/filiali-bancarie-light-banking-db-easy