Franchising, retail, business
02/03/2017
Composto da una miscela di materie conduttive, questo speciale asfalto consente di eliminare la neve da carreggiate e marciapiedi in maniera del tutto pulita ed ecologica
Un aiuto ai conducenti dei veicoli stradali, ma non solo. Il particolare manto stradale ha infatti suscitato l'interesse della Federal Aviation Administration, che crede nella possibilità di applicare questa tipologia di asfalto negli aeroporti del Nord America. L'idea è quella di ripavimentare le strade di servizio dei principali scali in modo da risolvere il problema dello sgombero della neve e del ghiaccio, così che i mezzi abbiano la piena mobilità nonostante le condizioni meteo avverse.
Di conseguenza si potrebbero eliminare, o perlomeno ridurre, i ritardi e i disagi causati dal maltempo. Senza dimenticare l'importante questione dell'impatto ambientale che verrebbe ridotto rispetto al tradizionale utilizzo dei deghiaccianti chimici e del sale.
Il progetto degli ingegneri e informatici dell'Università di Sharjah
L'asfalto è stato ideato dal professore di ingegneria civile Chris Tuan con l'assistenza di Lim Nguyen, professore associato di ingegneria elettrica e informatica, Bing Chen, professore di ingegneria elettrica e informatica e Sherif Yehia, professore presso l'Università Americana di Sharjah. Il suo funzionamento è semplice: è realizzato dalla miscela tradizionale a cui viene integrato un 20% circa costituito da materie conduttive in truciolo d'acciaio e particelle in carbonio.
Questa piccola parte basta a rendere il manto in grado di condurre energia elettrica, utilizzata a basso voltaggio per evitare qualsiasi pericolo in caso di un accidentale contatto diretto dell'uomo con la superficie, e a renderlo abbastanza caldo da sciogliere neve e ghiaccio. E' già in uso in Nebraska: il ponte Roca Spur Bridge di 36 metri, che si trova alle porte della città di Lincoln, è costituito da questo tipo di pavimentazione dal 2002. “I ponti – sono le parole del professore di ingegneria civile Chris Tuan, nel team del Peter Kiweit Institute – ghiacciano sempre per primi, perché sono esposti agli elementi sia in alto che in basso”.
250 dollari per contrastare una tempesta di neve di tre giorni
L'asfalto conduttivo probabilmente non verrà mai utilizzato su intere strade, ma potrebbe essere utile in determinate zone particolarmente esposte, come in questo caso, o sulle rampe di uscita, su incroci ad alto traffico, sui marciapiedi.
Nonostante la sua particolare struttura e l'intenso flusso veicolare, il ponte statunitense non ha avuto bisogno di speciali interventi di manutenzione e, a dispetto di quanto si possa pensare, non causa neanche spese particolarmente elevate: l'elettrificazione del Roba Spur Bridge costa ad esempio 250 dollari per contrastare una tempesta di neve di tre giorni.
Fonte:http://corriereinnovazione.corriere.it/cards/ghiaccio-strade-si-scioglie-l-asfalto-elettrificato-green/ideale-anche-aeroporti.shtml